Morte Vitalberto, la riflessione del dirigente Netti

Ci sono eventi, che sebbene non abbiano a che fare in senso stretto con la scuola, lasciano in una comunità cittadina un segno indelebile.
Un tragico incidente stradale ha prematuramente strappato alla vita un giovane monopolitano molto amato, un ragazzo solare e pieno di vita, uno sportivo il cui padre era scomparso molti anni fa in circostanze altrettanto tragiche.
Dopo la dipartita del giovane, la madre del ragazzo, distrutta dal dolore, ha dimostrato una grandezza d’animo ed una generosità fuori dal comune, acconsentendo all’espianto degli organi del figlio per salvare altre vite umane.
Ritengo che a questa vicenda, di dolore e di grandezza umana assolutamente fuori dal comune, debba essere tributata l’importanza che merita.
Come ha giustamente affermato il prof. Loreto Gesualdo, coordinatore del Centro Regionale Trapianti: “Questa storia ha un grande profilo di umanità.
Una mamma coraggio, vedova, ha scelto di esprimere il consenso alla donazione, di fare questo atto di incredibile nobiltà in un momento di grande dolore per la perdita del suo unico figlio.
La ringrazio pubblicamente perché con questa scelta ha ridato speranza e vita ad altre persone”.
Un abbraccio sentito ai familiari dello sfortunato ragazzo ed un plauso ad una scelta coraggiosamente difficile di una donna e madre straordinaria.

Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Pietro Netti

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