Donne al fronte, la voce di Oleksandra Tsekhanovska

di ANTONELLA CAMPAGNA – Nella celebrazione della giornata internazionale della donna è stato detto e scritto di tutto. Pe me, l’8 marzo del 2022 è per le donne ucraine e la loro forza.

Abbiamo contattato Oleksandra Tsekhanovska, attualmente impegnata nelle zone di guerra. Oleksandra è capo dell’Hibrid Warfare Analytical Group, dipartimento della ong Ukraine Crisis Media Center. Le abbiamo chiesto cosa le donne italiane possono fare e di seguito riportiamo integralmente la sua risposta.

Ciao!

…. In breve, ci sono 2 direzioni chiave di possibile aiuto. Il primo è aiutare i potenziali rifugiati. Molte persone fuggono dall’Ucraina, donne con bambini, soprattutto bambini piccoli. Sono una categoria particolarmente vulnerabile, spesso senza risorse per sostenere se stessi e i propri figli (i bambini hanno bisogni molto specifici).Qualsiasi aiuto a quelle donne sarebbe molto apprezzato. In secondo luogo, c’è il movimento delle donne veterane ucraine, quindi se qualcuno vuole aiutare l’Ucraina a difendere se stessa e le donne ucraine, questa è un’organizzazione perfetta a cui fare donazioni. Sono credibili e affidabili.

Ultimo ma non meno importante apprezziamo che tutti facciano pressione sui propri governi e attività affinché cessino le operazioni in/con la Russia: rallenterà la macchina da guerra russa. È anche molto importante per i governi capire che i giochi politici costano vite. Ogni giorno di prolungamento è un altro giorno in cui le persone vengono bombardate, uccise sulla strada dalle truppe russe o dai sabotatori o muoiono a causa di una catastrofe umanitaria in alcune delle città più colpite. A Mariupol, una città quasi distrutta, l’esercito russo mina ripetutamente i tentativi di evacuazione, compresa la posa di mine nelle vie di evacuazione (confermato dalla Croce Rossa). Le persone sono bloccate, in rovina, senza cibo, acqua o riscaldamento. Un bambino è morto per disidratazione! Quindi le azioni contro la Federazione Russa devono essere rapide e sistematiche. Questo messaggio è estremamente essenziale da diffondere”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *