L’Abbate, a Noicattaro convegno sulle opportunità del PNRR per l’agricoltura

Si terrà domani, 16 dicembre, a partire dalle ore 16:30 presso la Sala del Consiglio comunale di Noicattaro (BA), il convegno “La cooperazione nel settore agricolo pugliese tra le opportunità del PNRR e le nuove strategie del PSR Regione Puglia” organizzato dal GAL Sud Est Barese.

Il comparto agricolo e le imprese agroalimentari del nostro territorio devono essere sempre più competitive – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura alla Camera – Per questo è importante che tutti conoscano le possibilità, gli strumenti e i finanziamenti che abbiamo inserito sia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia negli altri provvedimenti normativi, ad iniziare dalla Legge di Bilancio. Opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire se vogliamo vincere le sfide che ci attendono”.

Ad illustrare lo strumento dei “Distretti del Cibo” con le prime indicazioni sui nuovi bandi dei contratti di filiera e di distretto sarà Oreste Gerini, Direttore Generale per la promozione della qualità agroalimentare del Ministero delle Politiche agricole. L’obiettivo è quello di pianificare un sistema integrato di azioni, su base pluriennale, che fornisca vantaggi competitivi e sostenibili a filiere agroalimentari e territori rurali. Sarà Gianluca Nardone, Autorità di Gestione PSR Regione Puglia 2014-2020, invece, a spiegare gli orientamenti del nuovo Piano di Sviluppo regionale a favore della cooperazione del settore agricolo.

Si tratta di un importante appuntamento di riflessione per il mondo agricolo pugliese, un’occasione per analizzare strategie di sviluppo di lungo termine e strumenti finanziari di immediata attuazione – dichiara Pasquale Redavid, Presidente GAL Sud Est Barese – Siamo all’inizio di un nuovo percorso di programmazione tra le risorse del PNRR ed il nuovo PSR Regione Puglia, per questo riteniamo fondamentale come GAL offrire una panoramica alle nostre imprese di tutto quello che interesserà il nostro settore nei prossimi 7-10 anni. In questo senso si inserisce anche il lavoro realizzato sul versante del Distretto del Cibo che rappresenta oggi un eccezionale strumento nato su impulso del GAL per attrarre investimenti per le nostre imprese”.

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