Il Veneziani torna a sorridere con i tre punti conquistati contro il Giugliano, del nuovo allenatore, il pirotecnico, Eziolino, Capuano, ex Taranto. Una vittoria che mancava dal 14 settembre 2 – 0 contro il Cerignola, nel cui excursus vi è il pareggio con l’Altamura e le sconfitte in casa contro la Cavese e la Salernitana. Per i campani si tratta della sesta sconfitta di campionato e la palude stagnante della bassa classifica. La squadra di Colombo si è schierata in partenza con Piana tra i pali, difesa con Miceli, Viteritti e Angileri, laterali Imputato, regia affidata a Battocchio, gli interni Calcagni e Scipioni, gli attaccanti Longo e Fall. Nella ripresa sono subentrati Tirelli, Oyewale e Ronco, nella parte finale, il giovanissimo Paukstys classe 2007 e Cascella (2004).
I campani sin dall’inizio hanno lasciato che il Monopoli facesse
il gioco, per colpire con le ripartenze. Ma così non è stato
per l’intelligente prudenza dei biancoverdi che hanno mantenuto
gli equilibri in ogni parte del campo, dominando l’incontro.
Si segnala anche la curiosità del gioco spezzettato per pseudo infortuni da parte dei campani per buona parte del primo tempo.
Il Giugliano lungo il corso dell’incontro non ha affatto impensierito gli avversari; non si segnalano occasioni da gol, se non
il guizzo finale al 95’ dell’ex D’Agostino, subentrato ad inizio di ripresa, lesto ad approfittare della spizzicata di testa di De Rosa e anticipare Viteritti da sotto porta.
I gol del Monopoli sono tutti di ottima fattura, soprattutto il primo, segnato dal promettente, Antonio Imputato, classe 2004, che AL 29’ ha messo in rete un interno destro a giro dall’area
grande, insaccandosi nel sette, da far ricordare l’Insigne o il Del Piero dei tempi magici. A seguire il secondo gol del centrale Miceli, nei minuti di recupero del primo tempo, rete nata dagli sviluppi di
un calcio d’angolo, con Calcagni in anticipo sul primo palo e deviazione vincente da sotto porta. Il terzo sigillo è di Vitale al 55’, l’esterno è stato una spina nel fianco per la fragile difesa del
Giugliano, anche in virtù dei compiti chiave consegnatogli da mister Colombo, di tenersi in avanti largo sulla fascia per disarmare con i cross il fortino avversario, ma anche di proporsi, come è stato con l’assist di petto dell’attaccante Longo che gli consegna la palla vincente per incunearsi in area e far secco Russo. Un 3 a 1 che non può certamente far montare la testa ai biancoverdi, perché proprio per la poca forza dell’avversario non può essere preso come una sorta di soluzione dei problemi, che ci sono, soprattutto nell’impostazione del gioco.
La squadra di Colombo, vista oggi al Veneziani, di fronte a 2500 spettatori, per gli ospiti la presenza
di una quarantina di tifosi, ha mostrato, dopo la bella vittoria al Scida di Crotone, segni di continuità e di crescita. Adesso la classifica ha più benzina nelle scale con i biancoverdi che si
ritrovano a ridosso delle grandi con 18 punti, gli stessi della sorprendente matricola Casarano, squadra che viene da due sconfitte consecutive, Foggia e Siracusa e che dovrà riscattarsi proprio con il Monopoli nella 12.ma giornata di campionato fissata per sabato 2 novembre.
Viteritti e compagni giungeranno al Capozza con l’elmo dell’entusiasmo, grazie anche ai progressi di alcuni nuovi, fra cui Calcagni, interno che si sta inserendo bene negli ingranaggi di mister Colombo. Una partita da tripla, che regalerà sicuramente forti emozioni. Una nota di cronaca, il Monopoli
scenderà in campo al Veneziani mercoledì 29 per il turno di coppa Italia contro il Potenza, un infrasettimanale che non ci voleva, a soli 60 ore di distanza dalla partita col Casarano. Ma mister
Colombo farà di necessità virtù per preservare le forze che scenderanno in campo nel derby.
Vitantonio Marasciulo
            



	











