«Il Made in Italy in Vetrina»: A Roma premiata la creatività e la bellezza delle vetrine italiane
Nella Sala del Parlamentino del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, riconoscimenti ai migliori vetrinisti, visual e attività commerciali che hanno interpretato con originalità e passione i valori del saper fare italiano
Con una partecipazione straordinaria e una forte carica simbolica si è svolta, lo scorso lunedì 19 maggio 2025, la cerimonia ufficiale di premiazione del concorso nazionale “Il Made in Italy in Vetrina”, promosso dall’Associazione Vetrinisti & Visual Europei in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’evento ha avuto luogo nella prestigiosa Sala del Parlamentino del Ministero a Roma, alla presenza di rappresentanti istituzionali, professionisti del settore e delegazioni giunte da tutta Italia e dall’estero. A dare il benvenuto è stata Maria Teresa Pelosi, Responsabile Eventi, che ha aperto i lavori con parole di forte emozione e riconoscenza:
«Siamo orgogliosi di essere qui oggi per valorizzare l’estro creativo italiano attraverso il linguaggio visivo delle vetrine, autentici strumenti culturali e commerciali del Made in Italy. Il successo di questa edizione è il frutto di un dialogo aperto tra istituzioni, professionisti e territori.»
Il concorso, gratuito e aperto a tutti, è nato con l’obiettivo di promuovere le eccellenze italiane attraverso la forza comunicativa delle vetrine, da sempre elementi distintivi del commercio urbano. Il tema proposto era la Primavera, con l’invito ad accompagnare gli allestimenti con elementi decorativi ispirati al Tricolore, simbolo dell’identità nazionale.
In totale sono state ricevute 615 adesioni – tra vetrinisti, visual merchandiser, commercianti, artigiani, scuole e attività commerciali – provenienti non solo da ogni angolo del Paese, ma anche dall’estero, a testimonianza del grande interesse verso il Made in Italy. 75 finalisti sono stati selezionati per la cerimonia odierna, e tra questi 30 vincitori premiati per creatività, coerenza tematica e impatto visivo.
Il Consigliere Dott. Roberto Luongo, ha ribadito l’importanza della vetrina e dell’associazione Vetrinisti per questo concorso sul made in Italy il Presidente Tecnico Fondazione Made in Italy e il Dott. Pierluigi Bartolomei ha dato importanza alla nostra associazione come mezzo di competenza professionale nel comparto della moda e del food ma ha affermato il volere di incontrare il Presidente Pasquarella per creare sinergie con la fondazione.
«Le vetrine italiane hanno saputo raccontare l’Italia migliore – ha affermato Cav. Giuseppe Marco Pasquarella, Presidente dell’Associazione – trasformandosi in palcoscenici dell’identità nazionale. Ogni partecipante ha interpretato con passione e visione i valori del nostro saper fare, contribuendo a rafforzare la narrazione positiva del Made in Italy nei territori.»
Durante la cerimonia è stato consegnato un riconoscimento speciale all’azienda internazionale “Classic Club”, fondata da Natalia Lisova in Ucraina vent’anni fa e oggi presente anche a Cipro, con tre boutique e una forte piattaforma e-commerce. Classic Club è stata premiata per aver promosso, anche in un contesto di conflitto e difficoltà, lo stile e la qualità dell’artigianato italiano nel mondo. Il premio è stato ritirato da Natalia Lisova e il figlio Philip Lesovoy, accompagnati dal Maestro Mauro Campa. «Classic Club dimostra che il Made in Italy è anche forza, non solo stile – ha dichiarato Pasquarella – un messaggio potente e necessario in questo momento storico.»
I VINCITORI DEL CONCORSO “IL MADE IN ITALY IN VETRINA” 2025
Categoria Maestri d’Arte
- Benedetti Claudio – Altopascio (Lucca) (ritira Alberto Anticoli)
- Campa Mauro – Cipro
- Cavicchioni Monica – Mantova
- Ceravolo Ugo – Salerno
- Pasquarella Giuseppe Marco – Petacciato (Campobasso)
- Picchi Stefania – Roma
Categoria Vetrinisti e Visual
- Anticoli Alberto – Roma
- Battista Valentino Giovanni – Bologna
- Caiazza Christian – Mentana (Roma)
- Cappello Marina – Giaveno (Torino)
- Cariello Emanuela – Belvedere Marittimo (Cosenza)
- Ciurria Vittoria – Prarostino (Torino)
- Zanzerin Ketty – San Giorgio in Bosco (Padova)
Categoria Vetrinisti
- Caliendo Angela Creazioni – Eboli (Salerno)
- Dell’Anno Anna – Baronissi (Salerno)
- Ferraioli Angela – Pagani (Salerno)
- Iannone Vincenzo – Roccapiemonte (Salerno)
- Licata Valentina – Roma
- Ripani Simona – Jesi (Ancona)
- Sologno Marta – Como
Categoria Visual
- Curry Bathsheba – Novara
- Giraulo Giuseppe – Sant’Andrea di Conza (Avellino)
Categoria Attività Commerciali
- Arpino Carina – Vico Equense (Napoli)
- Centro Botanico Srl di Giuseppina Vitiello – Cava de’ Tirreni (ritira Claudia Severino)
- De Stefano Gioielli Sas – Salerno (ritira Stefania Pezzuto)
- Lamberti 1870 – Salerno (ritira Pietro Lamberti)
- Profumeria Aromatico – Milano (ritira Francesco Magnetta)
- Sanital di Maria Cartolano – Salerno (ritira Maria Cartolano)
- Vog Abbigliamento – Salerno (ritira Luana Senatore)
Al Dott.Roberto Luongo e Dott.Pierluigi Bartolomei sono stati consegnati dalla Vice Presidente Picchi e Resp.Eventi Pelosi la Spilla simbolo della nostra Associazione.
Un ringraziamento corale e l’impegno per il futuro
Il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie alla sinergia tra istituzioni e professionisti. L’Associazione, nella persona del Presidente Cav. Pasquarella, ringrazia il direttivo nazionale di presidenza e consiglio e ha rivolto un sentito ringraziamento al Ministro Adolfo Urso, al Capo di Gabinetto Dott. Federico Eichberg, al Consigliere Dott. Roberto Luongo, al Presidente Tecnico Fondazione Made in Italy Dott. Di Bartolomei, al Dott. Emanuele Cigliuti, e a tutto il personale del Ministero per la disponibilità e il sostegno all’iniziativa.
Un ringraziamento speciale alla giornalista Dott.ssa Sabrina Morelli, per la copertura mediatica e le interviste, e all’operatore Gianluca Zampiglia. Grazie, infine, al partner tecnico Intersystem Group, per l’allestimento scenografico e la presenza di manichini Made in Italy durante l’evento.
La giornata si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, simbolo della forza unitaria del Paese e del suo spirito creativo.
«Il Made in Italy non è solo un marchio, è un patrimonio collettivo fatto di mani, idee, visioni e territori – ha concluso Pasquarella –. Continueremo a promuoverlo con passione, portandolo sempre più vicino ai cittadini, ai giovani e ai futuri professionisti del settore.»
Per ulteriori informazioni, materiali stampa, fotografie dell’evento o interviste:
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