Monopoli, Brescia punta alle Regionali
Riceviamo e pubblichiamo nota del consigliere regionale Pietro Brescia intenzionato a candidarsi per le prossime elezioni regionali.
“Fino ad oggi dove siete stati.
Sono stato il primo ad esprimere la mia volontà di candidarmi come consigliere alle prossime regionali.
Come accade sempre adesso tutti che si interessano dei problemi delle città e della Regione, dopo due anni di silenzio, di salotti e di demagogia senza mai stare sul territorio, tra le gente. Da destra a sinistra.
Solita storia.
Spero che il popolo non si faccia ingannare ancora una volta dalle solite promesse e ideologie ormai scomparse.
Votate la persona che tanto i partiti sono tutti morti.
Chi da destra va a sinistra e viceversa, a seconda delle convenienze e degli sponsor.
Tutto questo non è fare il bene della collettività come abbiamo visto accadere in questi anni.
Problema rifiuti ovunque, città sempre meno sicure, assenza di edilizia popolare e di case in genere da poter sia comprare che affittare. Giovani senza futuro, un turismo caotico senza servizi e guadagni solo per pochi. Delinquenza e droga, una costa che crolla e sempre meno spazi pubblici per i residenti che non hanno possibilità di spendere tanti soldi per una giornata al mare. La qualità della vita non è migliorata, anzi, sempre più malati e una sanità che è alle pezze.
Servono nuove idee, persone oneste, libere, che non sono soggette a ricatti o scambi di favori.
Dobbiamo difendere l’ identità delle città, il nostro territorio e la nostra salute.
Non bastano i soldi e il gran turismo per vivere bene, serve tanto altro e soprattutto la salute e la sicurezza.
Con chi mi candiderò?
Con chi mi aprirà ad una sua lista.
Contatterò tutti, da sinistra a destra come già sto’ facendo. Chi sarà disponibile ad accettare le mie idee e la mia persona starò in quella lista.
Molti ostacoleranno, e forse hanno già iniziato, ma spero di trovare il modo di candidarmi, altrimenti significa che in questa regione vige una faida dove se non ti chini al loro potere non puoi fare politica per il bene di tutti”.
Pietro Brescia