La Democrazia Cristiana difende il simbolo e la propria identità: no all’uso improprio!

Chiarezza sulla legittimità del simbolo, sul rispetto della tradizione e sull’apertura a nuove collaborazioni, nel pieno rispetto delle regole e dei valori che ci uniscono

La Democrazia Cristiana, per voce del Presidente nazionale Emilio Cugliari e del Capo Dipartimento per il Sud e per le Isole Ignazio Tullo, intende ribadire con fermezza la legittimità esclusiva del simbolo e del nome storico del partito. «Riaffermiamo con convinzione – dichiara Emilio Cugliari – che l’uso del nostro simbolo e del nostro nome è riservato ai rappresentanti legittimamente riconosciuti, a tutela della storia e dei valori che la Democrazia Cristiana incarna da sempre».

 Ignazio Tullo aggiunge: «Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la tradizione democratica cristiana a rispettare le regole interne e i principi che ci guidano, evitando ogni forma di appropriazione indebita che possa confondere i cittadini e danneggiare la nostra comunità politica» e spiega che «Chiunque dovesse utilizzare in maniera impropria il simbolo, anche solo prendendone spunto, sarà perseguito per legge, a tutela del nostro patrimonio politico e dei valori in cui crediamo».

In un clima di apertura e dialogo, la Democrazia Cristiana conferma, altresì, la propria disponibilità a valutare proposte per nuove aperture di sedi sul territorio nazionale, nell’ottica di una presenza sempre più radicata e fedele alla propria identità.

«Siamo pronti ad accogliere – conclude Cugliari – chiunque voglia condividere con serietà e spirito costruttivo il nostro percorso, nel solco della tradizione democratica cristiana che ci unisce».

Per segnalazioni, info e richieste di aperture nuove sedi, inviare una e-mail a dccapodipartimentosuditalia@gmail.com o scrivere un messaggio WhatsApp al: +39 348 806 6418

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