Monopoli, cittadini e diritti
Il 2 giugno, Festa della Repubblica, è una giornata celebrativa che si tiene ogni anno per ricordare la data del referendum istituzionale del 1946. In quell’occasione circa 25 milioni italiani, pari all’89% degli aventi diritto, andarono a votare e scelsero la Repubblica come forma di governo.
In questa giornata di festa come non ricordare le 21 madri della Costituente. Queste donne hanno cambiato la storia e sono riuscite ad ottenere diritti in un ambiente difficile e che fino ad allora le aveva escluse. Nella fattispecie vennero fissati nella Costituzione diritti fondamentali e universali tra i quali la parità tra uomo e donna. Era l’inizio di una lunga strada, che le donne e la società civile in generale, ancora oggi percorrono.
In tema di diritti come non citare i referendum, probabilmente il punto più alto dell’esercizio della democrazia. I cittadini sono chiamati ad esprimersi su un tema, diventando essi stessi coloro che decidono, importante quindi, dire la propria l’8 e il 9 giugno prossimi.
Oggi il presidente della Repubblica Mattarella ha espresso una dura condanna verso le azioni criminali del governo di Israele e ha ricordato che lo stato israeliano non può rifiutarsi di applicare le norme di diritto umanitario; questo fa riflettere sulla negazione dei diritti in ogni angolo del mondo.
Ieri sera , al porto antico, si è tenuta una fiaccolata promossa dall’Anpi di Monopoli, per ricordare quanto sta accadendo al popolo palestinese. È stato un momento molto commovente e sentito e numerosa è stata la partecipazione dei cittadini.
dott. Cosimo Mimmo Panaro