Monopoli nel caos con l’avvio della stagione turistica
Le premesse c’erano tutte, ma le problematiche sembrano essere state sottovalutate o non valutate affatto. Stiamo parlando dell’impatto che l’avvio della stagione turistica avrebbe avuto sulla città di Monopoli, soprattutto in assenza di servizi necessari quali quello di un’area adeguata per accogliere gli ormai numerosi bus turistici in arrivo in città. Fino a qualche tempo fa ai bus turistici era consentito di accedere all’area portuale nei pressi della Capitaneria di Porto per far scendere i turisti, ma da qualche settimana è stata collocata segnaletica con il divieto di accesso ai bus nell’area predetta. Quali sono state le conseguenze? I pullman sono costretti a fermarsi nella strada adiacente alla ex cementeria e sostare lì, per i più fortunati, oppure far scendere i visitatori e tornare a riprenderli in un secondo momento. Cosa c’è di male? Si potrebbe obiettare; Nulla se non si trattasse di una delle aree più degradate della città, lontana dal centro storico, trafficata, priva di adeguata illuminazione e con marciapiedi dissestati e pieni di escrementi. Insomma non una bella cartolina per una città che si definisce “Perla di Puglia”. La problematica è stata sollevata anche dal consigliere comunale di opposizione Pietro Brescia, che ha opportunamente documentato anche il caos che in taluni momenti si crea in quella zona. A conoscenza dei disagi è anche il consigliere delegato al turismo Francesco Alba, ma al momento non vi sembrano soluzioni percorribili anche in considerazione del fatto che il piazzale della ex cementeria, solitamente utilizzata come parcheggio provvisorio, è di fatti privato e al momento non disponibile. Oltre al problema bus turistici, va segnalata l’esasperazione dei residenti del centro storico, vittime ormai della movida selvaggia, che lamentano schiamazzi notturni, droga, immondizia, ma anche sesso en plein air. Gli ultimi residenti del centro storico lamentano una situazione sempre più insostenibile e stanno seriamente valutando di interessare il Prefetto vista l’assenza di ascolto degli amministratori comunali.
Cosimo Lamanna