Conversano, al via l’Ambulatorio di prossimità PNES: nuovo servizio per chi è in difficoltà
Attivato l’Ambulatorio di prossimità del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES) nel Distretto Socio Sanitario 12, con sede a Conversano, in via Edmondo De Amicis 36, all’interno del Presidio Territoriale di Assistenza. L’iniziativa, promossa dalla ASL Bari, è dedicata a persone in difficoltà socio-economica e si propone di garantire un accesso diretto a cure mediche e servizi sanitari di base, riducendo le barriere che spesso impediscono a cittadini vulnerabili di ricevere assistenza.
Il nuovo ambulatorio, operativo nella prima fase due volte al mese – il primo e il terzo giovedì, dalle 15.30 alle 18.30 – è il quarto della rete PNES, dopo quelli già attivi a Bari, Grumo Appula e Gioia del Colle. L’obiettivo è offrire un percorso sanitario completo alle fasce più fragili della popolazione, tra cui persone senza fissa dimora, famiglie a basso reddito, migranti e comunità RSC (Rom, Sinti e Caminanti).
A coordinare il servizio è il Distretto Socio Sanitario 12, guidato da Antonio Milano. L’équipe multidisciplinare comprende un medico igienista, un medico specialista, un infermiere, un assistente sociale e un amministrativo, che seguono l’utente dall’accoglienza fino alla definizione del percorso sanitario, incluse eventuali visite specialistiche e approfondimenti diagnostici. L’ambulatorio serve non solo Conversano, ma anche i comuni di Polignano a Mare e Monopoli.
Per accedere al servizio è sufficiente contattare il numero 080 5849912 (martedì, ore 10-12 e 15.30-17) e prenotare un appuntamento. Possono usufruire del servizio coloro che hanno un ISEE sotto i 10mila euro, possessori di codice STP o ENI, chi ha diritto all’esenzione per reddito, o chi ottiene una dichiarazione di indigenza da servizi sociali o enti del Terzo Settore.
Il nuovo ambulatorio rientra nel piano PNES della ASL Bari, che prevede un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro fino al 2029 nell’area “Contrastare la povertà sanitaria”. Grazie a questo progetto, la ASL mira a offrire a circa 5mila persone vulnerabili visite mediche, esami, farmaci, cure odontoiatriche e attività di prevenzione, promuovendo un modello di sanità di prossimità, inclusiva e integrata con il territorio e il Terzo Settore.