Monopoli, “litorale abbandonato, sembra un carcere”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere comunale di opposizione di Monopoli Pietro Brescia, relativamente alla questione spiagge.

“In riferimento alla vivace discussione in corso sulla bozza di legge presentata dal Consigliere Regionale Stefano Lacatena, relativa alle spiagge, ritengo doveroso intervenire per riportare l’attenzione sulla reale condizione delle nostre coste.
Molti sono intervenuti su questo tema, spesso con toni demagogici e poco ancorati alla realtà dei fatti.

Il mio intervento si basa su un’attenta conoscenza del territorio da sempre documentato, da Cala Incina fino al Capitolo.

La realtà che emerge è quella di un litorale abbandonato, trasformato in una sorta di “carcere” delimitato da transenne, spesso lasciate in stato di degrado, e circondato da ulteriori recinzioni non sempre supportati da ordinanze ufficiali. Si procede per interventi di somma urgenza, senza mai affrontare in modo strutturale il tema del ripristino della piena fruibilità pubblica delle spiagge.

Siamo davanti agli effetti di anni di incuria e assenza di una vera programmazione strutturale, che sia capace di affrontare seriamente in modo efficace i fenomeni dell’erosione costiera e il dissesto idrogeologico.

Nel dibattito attuale voglio portare fatti documentati di quella che è la reale condizione delle nostre spiagge libere. È finita l’epoca dei giocolieri di parole, la cittadinanza chiede azioni concrete e trasparenti, e soprattutto il diritto alla libertà di scegliere dove e come godere del mare, senza dover affrontare trappole, pericoli e restrizioni opache e sciacallaggi territoriali.

Ammesso che ci sia il 60% di spiagge fruibili, cosa che ad esempio a Monopoli non c’è, mi chiedo chi lo controllerà, e soprattutto da dove arriveranno le risorse economiche, chi le gestirà e in che modo per proteggere, gestire e mettere la costa in sicurezza. Dov’e’ la pianificazione, ora, non in futuro. L’idea di una legge che enuncia principi senza chiarire i mezzi concreti per attuarli è tipico dei prestigiatori della politica.

Difenderò con tutte le mie forze il nostro territorio, affinché resti patrimonio pubblico e accessibile a tutti, e affinché venga garantito un equilibrio tra concessioni balneari e tutela del bene comune. Le concessioni vanno rispettate, ma senza sconfinamenti o appropriazioni indebite di ciò che spetta ai cittadini”.

Pietro Brescia
Consigliere Comunale

 

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