Monopoli: la “Permeacultura, una fattoria per il futuro”
Questa sera mercoledì 12 novembre alle ore 20:15 nella Saletta teatrale della Chiesa del Sacro Cuore (Via Fiume) a Monopoli si parlerà di “Permeacultura, una fattoria per il futuro”. La serata è organizzata dal movimento naturalMENTE nell’ambito della Campagna di Sensibilizzazione e Informazione Ambientale (..e non solo) che porta il suo stesso nome. Si rifletterà sul “perché condurre uno stile di vita sano e in armonia con tutto quello che ci circonda è il primo passo per salvare il nostro bellissimo pianeta.” Questa settimana si approfondirà il tema della Permacultura, che è agricoltura e cultura permanente in grado di far perdurare le risorse naturali in maniera etica e sostenibile. Fare permacultura significa creare ecosistemi autosufficienti che soddisfano i propri bisogni senza l’uso di metodi distruttivi o inquinanti, attingendo la propria energia dall’interno, perché diventa essa stessa un meccanismo produttivo in grado di soddisfarsi. Ogni elemento di un organismo vivente è in relazione con l’altro e svolge molteplici funzioni, se l’organismo si sostiene in base a questi principi si sta creando un modello di ecosistema naturale permanente, prospero e durevole. La permacultura può essere presentata come l’arte di tessere relazioni utili ed esaltare sinergie esistenti tra elementi naturali, risorse e attività umane con l’intento di contribuire alla creazione di una società ecosostenibile in grado di apprendere dalla natura a valorizzare la biodiversità. Inoltre si visionerà il documentario ”Una fattoria per il futuro” prodotto dalla BBC diretto da Rebecca Hosking, documentarista inglese. L’argomento del video è la futura crisi energetica e la conseguente crisi alimentare che, dalla ricerca fatta dalla giornalista, sembra inevitabile. La strada che traccia per la nuova agricoltura in Inghilterra è quella della permacultura. Crea sconcerto, dopo avere visto questo documentario, pensare alla tecnica di allevamento in Emilia Romagna, basata esclusivamente sulla stabulazione (allevamento nelle stalle). Qui in pianura padana l’idea stessa degli animali al pascolo nelle fattorie sembra uscire da ogni logica. Si aprirà il dialogo con Ignazio Schettini, che ha appreso e praticato permacultura in diverse fattorie all’estero per poi stabilirsi nella sua terra d’origine attraverso un suo progetto agricolo. Si ricorda che la Campagna di naturalMENTE è organizzata da cittadini accomunati da uno spirito di profondo rispetto verso l’ambiente che con tenacia, fantasia e creatività si impegnano per tenere alta l’attenzione sulle emergenze ambientali del nostro Pianeta invitando la gente a condurre un sano stile di vita in armonia con tutto quello che ci circonda: a costo zero per chi partecipa e profitto zero per chi organizza! (perché Zero dovrebbe essere l’impatto di ciascuno di noi sull’ecosistema!). Si tratta di una serata di incontro, aggregazione, riflessione, scambio di idee ed esperienze per chi si riconosce negli ideali ambientalisti. A fine serata, come di consueto, sarà possibile degustare le prelibatezze culinarie, possibilmente in linea vegana o vegetariana, cortesemente offerte da chi sarà disposto a prepararle e condividerle con tutti i partecipanti. Siricorda pertanto, a chiunque voglia prender parte al banchetto, di portare con se un piatto, un bicchiere e delle posate, per di utilizzare quelle di plastica e di produrre rifiuti, come da consiglio degli organizzatori.
Marcella Dibello