Ancora controlli a pescherecci monopolitani

Continuano incessanti i controlli della Capitaneria di porto di Monopoli finalizzati alla tutela del consumatore ed alla salvaguardia delle specie ittiche, per scoraggiare chi ancora pratica la pesca di specie sotto misura – che sono un importante anello della catena alimentare marina, fondamentali per la crescita di altre specie cosiddette pelagiche (di profondità e di più grosse dimensioni)-. In tale contesto, nel corso della serata odierna – 12 novembre – sono stati effettuati mirati controlli nell’ambito del porto, finalizzati a reprimere l’attività di pesca, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici allo stadio giovanile. I militari della Guardia Costiera hanno proceduto infatti ad un controllo presso le banchine destinate all’ormeggio dei pescherecci, al termine del quale hanno ispezionato il prodotto pescato detenuto a bordo. Durante il controllo, a bordo di un locale peschereccio monopolitano, veniva accertata la presenza di 4 cassette di polistirolo contenenti ciascuna 5 chili di triglie e merluzzi allo stato giovanile per un peso complessivo di oltre kg 20. Tali prodotti della pesca si presentavano alla vista ben inferiori alla taglia minima prevista (rispettivamente di 11 cm per le triglie e 20 centimetri per i merluzzi).
Il Comandante del peschereccio è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Bari per violazione della normativa in materia di pesca e sanzionato con la detrazione di 5 punti alla licenza di pesca ed al titolo professionale, mentre tutto il prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro penale.
I veterinari dell’ASL, intervenuti su richiesta dei militari, hanno giudicato commestibile ed idoneo al consumo umano il pesce sequestrato che così, è stato donato in beneficenza all’UNITALSI. Altra rilevante attività è stata invece effettuata la scorsa settimana, a contrasto della pesca di frodo con reti da posta – pratica consentita esclusivamente ai pescatori professionali, nei modi e luoghi previsti dalla legge. In particolare, a seguito di ripetuti e mirati appostamenti sin dalle prime luci del mattino, sia da terra che da mare con l’ausilio della dipendente motovedetta CP 519, si è proceduto, in località Cala Paura nel comune di Polignano a mare, a sanzionare alcuni pescatori sportivi che esercitavano attività di pesca illegale con imbarcazioni da diporto, e a sequestrare loro 300 metri di rete da posta con il relativo pescato. Anche in questo caso il prodotto ittico, a seguito del parere di commestibilità rilasciato dal medico competente, è stato devoluto in beneficenza. Nel corso dei controlli si è inoltre proceduto a sequestrare un imbarcazione da diporto in quanto sprovvista della copertura assicurativa. Si ricorda infine che, sabato 15 p.v. alle ore 11.00 presso i locali della Capitaneria di porto, si terrà un incontro con le cooperative dei pescatori, gli armatori e i comandanti dei pescherecci, tesa a scongiurare in futuro ulteriori sconfinamenti; alla stessa parteciperà il Direttore marittimo della Puglia e della Basilicata jonica, Contrammiraglio Giovanni De Tullio.