Monopoli: il consigliere delegato Marasciulo risponde a Papio

Riportiamo integralmente la risposta del consigliere Sergio Marasciulo al consigliere Angelo Papio: <<Il Consigliere Angelo Papio, responsabile del movimento cittadino Manisporche, con il suo comunicato volto a stravolgere la realtà,  a mio parere meriterebbe un invito a partecipare alla trasmissione televisiva di Marzulliana memoria, in cui il conduttore rivolgeva all’ospite di turno la fatidica e celebre domanda: “La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio”? Perché ancora una volta, con le sue elucubrazioni, il collega consigliere ha voluto propinarci una lettura tutta immaginaria della realtà igienico-ambientale che incombe sull’attuale Amministrazione comunale, escludendo altri e più giusti ragionamenti, per mistificare la grave situazione in cui oggi versa l’intero territorio pugliese a causa dell’inopinata legislazione, emanata in materia di smaltimento rifiuti, dal Governo Vendola. Pertanto, inviterei il consigliere Papio a svegliarsi dal mondo virtuale dei sogni, dove le sue utopiche concezioni ambientalistiche disegnano città a misura d’uomo attraverso scenari paradisiaci, e a calarsi nella vita reale. Da tal auspicato risveglio, egli si accorgerebbe degli ultimi colpi di coda legislativi con cui il suo amico Vendola, a completamento di un decennio di governo disastroso, continua pervicacemente a illudere i cittadini pugliesi, agitando lo spauracchio dell’ecotassa, salvo poi annunciare -appena ieri- una proposta di legge per l’ennesimo rinvio dello stesso balzello perché, nel frattempo, non si era accorto che la tanto decantata raccolta differenziata finiva (come finisce) in discarica alla stessa stregua degli altri rifiuti. Tale inquietante contesto ambientale, risulta, altresì, aggravato da quello normativo che con la previsione degli ARO, ha totalmente ingessato le autonomie locali senza apportare alcun beneficio. Tant’e che pochissimi Comuni, guarda caso quelli che continuano a gestire in via autonoma gli appalti di smaltimento rifiuti, hanno raggiunto livelli soddisfacenti di raccolta differenziata. E non vi è Aro in tutta la Regione Puglia, seppur costituito,che possa testimoniare l’esistenza di un servizio di smaltimento migliore! Perciò, prima di diffondere giudizi a dir poco opinabili circa l’operato altrui, sarebbe stato opportuno, da parte dell’egregio consigliere Papio, una approfondita verifica circa il lavoro svolto dal sottoscritto, consigliere delegato e da Emilio Romani, sindaco capofila, al quale va dato atto di aver impresso, nelle assemblee tenutasi con i sindaci dei Comuni costituenti l’Ambito di Raccolta Ottimale Bari 8, una forte accelerata per la definizione del nuovo contratto integrato. Ma il Consigliere Papio, come al solito, per inseguire la strada della mistificazione non si accorge nemmeno di mostrare limiti cognitivi allorquando, in regime di “commissariamento”, continua a rivendicare, pedissequamente, sia nelle aule istituzionali che attraverso sterili comunicati, spazi e momenti di “partecipazione”.  E con riferimento alle considerazioni sulle vicissitudini amministrative subite dagli appalti banditi in regime di commissariamento ARO, inviterei l’amico Papio ad elucubrare di meno e ragionare di più, atteso il risicato margine di autonomia che la norma regionale riserva in merito. Invece di pontificare e dare sfogo ad assurde rivendicazioni, mi sarei aspettato dall’ottimo consigliere Papio tutti quei suggerimenti e contributi che ancora oggi ogni partito e gruppo consiliare può ancora assicurare per dar corpo a quei “criteri” di gara necessari per arricchire qualitativamente il redigendo bando per l’appalto del servizio integrato di smaltimento rifiuti. In questo senso, mi sento di esortare il consigliere Papio a dismettere le vesti di inquisitore e a dare un concreto contributo istituzionale slegato da tornaconti elettorali, per realizzare insieme un servizio in grado di poter essere finalmente considerato una risorsa e non più un problema per la nostra comunità>>.

Sergio Marasciulo

Consigliere delegato per l’ecologia