Monopoli: “capitani” ieri, “mecenati” oggi

Alessandro Lopriore conquista il 1° posto assoluto nella competizione internazionale Xterra Light e dedica la sua vittoria al suo stratega, il Barone Colucci. Un giovane monopolitano, Alessandro Lopriore che a solo 23 anni, ha percorso 800 metri di nuoto nel lago di Scanno a mille metri sul livello del mare, 20 chilometri di mountain bike su tratti montuosi con oltre 900 metri di dislivello arrivando a 1900 metri d’altura e poi 8,9 chilometri di corsa. L’atleta è risultato primo nella competizione internazionale che vale il titolo di campione per Xterra Light. Scanno per l’Xterra 2015, il 25 e 26 luglio, un triathlon off-road in un paesaggio che ben rappresenta le bellezze naturali dell’Abruzzo e con l’unicità del lago a forma di cuore: denominato il cuore d’Italia. La tappa di Scanno fa parte dell’ XTerra World Tour e dello European Tour ed è un evento sportivo che qualifica per la finale del Campionato del Mondo XTerra a Maui / Hawaii. Un risultato quello di Alessandro che a sentir lui lo deve al suo sponsor (l’azienda Plastic Puglia) e al mentore tecnico Il Barone Colucci, con il quale si interfaccia ogni qualvolta deve affrontare una nuova sfida. Quella del 26 Luglio sul logo Scanno in Abruzzo, è stata una competizione estremamente dura e di grande espressione fisica e psicologica, dove erano riuniti ben 36 paesi da tutto il mondo. Una strategia ben escogitata con il Barone Colucci, vincente che ha portato l’atleta monopolitano a piazzarsi primo su 72 partecipanti.
Questa, una coppia, che li vede come un perfetto connubio che mette in perfetto equilibrio mente e corpo. Come l’organismo è in equilibrio assoluto, quando allenato, ben concentrato e motivato positivamente. Ricordiamo che il Colucci è un nuotatore eccellente dove in diversi anni ha sostenuto competizioni ottenendo ottimi risultati, una figura che riesce a dimostrare il proprio valore e la propria valenza su diversi terreni, dando forza a se stesso dalla caparbietà e dal voler vincere distinguendosi dai propri avversari.
Questa saggezza ora la sta riponendo della figura dell’atleta e del ragazzo che giorno dopo giorno, Alessandro diventa sempre più sicuro delle proprie capacità e come dire “Il Barone Colucci”, c’ha visto giusto, riuscendo ancora una volta a distinguere un vero puro sangue tra tanti.

Comunicato stampa inoltrato da Vitantonio Colucci