CONVERSANO Processo discarica, l’avvocato Chiusolo: “Perchè la Procura non ha voluto ascoltare Lestingi?”

“In questo processo, in definitiva è mancato accertamento più banale: quello che sollecitava Lestingi con la segnalazione del pozzo di raccolta dei reflui. Andiamo ad accertare se questo perde e contamina la falda sotterranea o se non perde”. Così l’avvocato Massimo Chiusolo (difensore dei Comuni di Conversano e Mola nel processo sul presunto disastro ambientale in contrada Martucci) intervenuto nella seduta straordinaria del consiglio comunale di Conversano, convocata per dare incarico al legale di ricorrere in appello alla sentenza, assolutoria, del processo in primo grado. Chiusolo ha più volte sollevato perplessità sull’atteggiamento dell'”ufficio di Procura che non ha voluto ascoltare il testimone chiave, Domenico Lestingi”. Questi è l’ex dipendente della discarica che ha portato alla luce la presenza di rifiuti tombati e con le sue rivelazioni ha dato il via alle indagini che hanno prodotto i sequestri da parte del Noe (Nucleo operativo ecologico) dei Carabinieri e il successivo processo, conclusosi con un nulla di fatto lo scorso anno. Nel suo intervento, il sindaco di Conversano Pasquale Loiacono ha dichiarato che insieme ai sindaci dei comuni confinanti con la discarica, chiederà udienza al Procuratore Generale di Bari dottor Volpe.

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