Conversano, vigili alla Forlani? Meglio all’ex Gil

La notizia data in anteprima da Sud Est Online sul trasferimento del comando dei Vigili urbani dalla sede attuale, di proprietà privata, alla scuola Forlani, di proprietà comunale, ha scatenato commenti e reazioni in città e sui social. I cittadini non condividono, in particolare, la decisione assunta dall’amministrazione Loiacono di non consentire il trasferimento alla Forlani delle aule e dei laboratori del De Lilla con conseguente incasso di 110 mila euro di canone annuo da parte del Comune. Dubbi vengono sollevati anche riguardo al presunto risparmio: “Non pagheremmo 50mila euro” ha detto giovedì scorso in consiglio comunale il sindaco Loiacono, non facendo cenno alcuno ai 110mila euro che l’ente incasserebbe dalla Città Metropolitana. I cittadini, letteralmente contrariati, chiedono perchè il comando non venga trasferito nella più centrale Ex Gil, restaurata e da tempo abbandonata per problemi che burocrati e politici non riescono a risolvere.
Riportiamo, in questo servizio, alcuni dei commenti pubblicati sui social. M.L. “Che bello sperpero di denaro pubblico!”. G.C. “Finalmente!”. C.P.: “E’ uno spreco di denaro pubblico!”. Propositivo l’intervento dell’ex dipendente comunale Minguccio Malena che sul seguitissimo “Sei di conversano se” scrive: “Avrei preferito i VV.UU. all’ex G.I.L., vicini al Comune e parte delle scuole e al centro, mentre avrei dato la disponibilità di parte della Forlani per il De Lilla, il tutto con relativo congruo risparmio di spesa. Se si è in tempo parliamone e confrontiamo costi e benefici”. Così ribatte Andrea Maggi, evidentemente ben informato: “Temo non sia possibile. L’ex GIL è stata ristrutturata con fondi europei con il vincolo della destinazione d’uso (che non è come sede dei VVUU), quindi si dovrebbero restituire i finanziamenti (cosa che si farà comunque se rimane inutilizzata)”. Malena ha così replicato: “Son passati già due anni di mancato utilizzo della ex G.I. si potrebbe in deroga prevedere l’utilizzo di parte dell’immobile a sede VV.U., e ciò darebbe sicurezza a chi dovrebbe gestire l’attività prevista dal finanziamento utilizzato”.

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