Polignano, “ex discarica”, la Teknoservice replica al sindaco

Bonifica ex mercato ortofrutticolo: Teknoservice risponde alle accuse del sindaco Vitto. La Guardia di Finanza della Compagnia di Monopoli, ha concluso un’operazione di servizio a contrasto dei reati ambientali, sottoponendo a “sequestro una discarica abusiva di un’area della superficie di 16.822 metri quadri nel Comune di Polignano a Mare. La discarica abusiva è stata individuata nei pressi di tre enormi fabbricati “scheletro”, di proprietà del Comune di Polignano a Mare il cui accesso, privo di recinzioni o dispositivi di sicurezza, è assolutamente libero. Nell’area antistante e all’interno degli immobili, inizialmente progettati per il nuovo mercato ortofrutticolo, sono stati abbandonati per anni sul suolo, rifiuti speciali quali materiale ferroso, rottami di autoveicoli, bitume, plastiche, oli esausti, pneumatici fuori uso”. Questo quanto si legge nella nota della Procura della Repubblica di Bari. Dunque, un sequestro cautelativo al fine di tutelare l’ambiente e la salute pubblica. In tale contesto si inserisce la calunnia infamante contro la Teknoservice, tra le prime società italiane leader nei servizi di igiene urbana, la quale si è dichiarata estranea alle accuse formulate dal sindaco, che, come sempre, tende ad evitare responsabilità dirette. Con determine N. 0074/2019 del 08/07/19 e  N. 00723/2019 del 08/07/19, il dirigente del settore della Polizia Locale, aveva affidato regolare incarico alla società per la rimozione dei rifiuti abbandonati in aree pubbliche e per la rimozione di rottami e lastre di amianto. Bene, la società per ovvie ragioni di sicurezza ha dato priorità alla bonifica delle aree ove era presente l’amianto, infatti, l’attività di messa in sicurezza legata alla gestione dell’amianto è stata regolarmente eseguita, come da atti trasmessi allo Spesal di Putignano con nota N. 623/2019 del 26/07/19. Successivamente sarebbero dovuti partire i lavori di rimozione dei rifiuti dall’ex mercato ortofrutticolo, ma purtroppo, non sono stati avviati poiché l’area è stata oggetto di sequestro da parte dei militari della Guardia di Finanza. La società Teknoservice, di fatto, ha solo dato priorità all’intervento di messa in sicurezza dell’amianto programmando il prelievo dei rifiuti dall’ex mercato ortofrutticolo successivamente a quella attività. La società, dunque, non ha alcuna responsabilità sui fatti, anzi al contrario, è proprio l’amministrazione che avrebbe dovuto vigilare su quell’area, chiudendone gli accessi per evitare che divenissi luogo di abbandono incondizionato dei rifiuti.  La Teknoservice si dissocia da ogni strumentalizzazione politica in cui il sindaco Vitto, appunto, pronuncia accuse infondate.

Comunicato Stampa

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