Conversano, Scuola Falcone, il saluto del dirigente Netti

Dai banchi alla dirigenza della scuola in cui ha mosso i primi passi come alunno prima e come insegnante dopo. E’ il fantastico percorso di Pietro (Piero per gli amici) Netti, il dirigente scolastico che nelle scorse ore è entrato in servizio nel Primo Circolo Didattico Falcone di Conversano. Nel momento dell’insediamento, tante immagini sono tornate alla mente del “podista volante” che per la prima volta è stato chiamato a dirigere la “sua” scuola. Ecco il suo messaggio.

MESSAGGIO DI BENVENUTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

di Pietro Netti

Carissimi,
non senza un po’ di emozione porgo un saluto caloroso all’intera comunità scolastica del 1°Circolo Didattico “G. Falcone” di Conversano, istituto nel quale (in anni non troppo lontani) ho iniziato la mia carriera come insegnante di scuola dell’infanzia, prima di diventare docente di scuola secondaria di secondo grado e, successivamente, dirigente scolastico, dando così avvio ad un’avventura per me unica e irripetibile.
OTTAVO ANNO
Pur essendo ormai quasi giunto a conclusione del mio ottavo anno da dirigente scolastico, non posso nascondere che il conferimento da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia dell’incarico di reggenza della più antica istituzione scolastica conversanese (diretta dalla prof.ssa DeDonato) in sostituzione del reggente prof. Tricase, giunto in maniera del tutto inaspettata, è per me motivo di orgoglio e di emozione, poiché mi offre nuovamente l’opportunità di dare il mio personale contributo alla formazione ed alla crescita delle future generazioni della più ampia comunità cittadina alla quale sono orgoglioso di appartenere, ben consapevole del ruolo fondamentale che la Scuola riveste, soprattutto in questo particolare momento che il Paese sta vivendo.
La Scuola è un bene di tutti e di ciascuno; una comunità educante in cui ognuno deve offrire il proprio contributo affinché gli Alunni possano formarsi in maniera integrale ed armoniosa, a livello cognitivo, affettivo, emotivo, relazionale, sociale e spirituale, e possano dotarsi delle conoscenze, abilità, capacità e competenze che li accompagneranno nel percorso della vita.
Il mio augurio, allora, è che ci sia il massimo impegno da parte di tutti affinché la scuola sia il luogo delle pari opportunità, dell’accoglienza, dell’inclusione, della crescita culturale, affettiva e relazionale dei nostri studenti.
Il nostro compito è quello di aiutarli a non sentirsi soli e ad accompagnarli nei momenti sereni, come in quelli difficili che il percorso di crescita, inevitabilmente, comporta.
Mi impegnerò, nei limiti del dover dirigere contemporaneamente due istituti scolastici, ad essere presente ed attento ai bisogni di ciascuno, consapevole che la Scuola è chiamata a svolgere il delicato e importante compito di formare le nuove generazioni, i cittadini di domani.
Con la convinzione che la scuola è una comunità educante in cui tutti gli attori coinvolti sono necessari, mi accingo ad affrontare con spirito di servizio quest’avventura scolastica sicuramente complessa ma, forse proprio per questo, avvincente, vissuta come una sfida istituzionale e personale, perché legata anche al mio vissuto, ai luoghi della memoria e del cuore della mia infanzia e della mia adolescenza.
L’augurio che rivolgo a tutti gli attori del processo formativo è che questo circolo didattico, lavorando in sintonia con le Famiglie, gli Enti Locali e le Associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio, possa promuovere sempre più il pieno sviluppo della personalità delle bambine e dei bambini ad esso affidati, per trasmettere loro un adeguato quadro valoriale e concorrere a costruire un’umanità autentica di persone non solo “native digitali”, ma anche capaci di pensare, di ragionare, di sognare e, soprattutto, di amare ed agire.
Solo facendo squadra ed essendo comunità riusciremo a fare dell’educazione e dell’istruzione il volano dello sviluppo culturale, sociale e civile della nostra amata Conversano.
Mi auguro che, nonostante il difficile momento che stiamo attraversando, il percorso educativo-didattico a cui tutti siamo chiamati a contribuire, possa essere portato avanti in un clima positivo, ricco di collaborazione e impegno, proiettato verso obiettivi sempre più elevati.
Rivolgo un saluto particolare alle Famiglie, perché sono proprio loro che svolgono, ora più che mai, un ruolo fondamentale per la crescita dei loro figli. Mi auguro che ci sia con la Scuola una fattiva collaborazione, perché solo stringendo una forte alleanza educativa, potremo aiutare le bambine e i bambini nel loro processo di crescita.
A tutti i Docenti, su cui grava il lavoro più pesante e pregno di responsabilità, un grazie per il loro costante impegno nel realizzare, pur tra tante difficoltà contingenti, una scuola di qualità.
Al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, al Personale di Segreteria e ai Collaboratori scolastici formulo i miei auguri per un buon lavoro, presente e futuro, sottolineando come sia importante e indispensabile l’apporto di tutte le professionalità nella scuola.
Infine un abbraccio a tutti gli Alunni: vi esorto a considerare la scuola come un’esperienza speciale e a non arrendervi in questo momento difficile. Non sprecate tempo e non adagiatevi nell’ozio digitale, disperdendo così energie e risorse preziose: usate bene il vostro tempo e sfruttate fino in fondo ciò che la scuola vi offre; servitevene per conoscere la realtà che vi circonda e per costruire relazioni.
Una Scuola migliore dipenderà anche da voi: siate protagonisti attivi dell’avventura del sapere.
Il futuro è nelle vostre mani e va costruito con impegno e responsabilità, ma anche con l’entusiasmo e l’allegria che caratterizzano la vostra età.
Un caloroso abbraccio a tutti voi, con l’augurio di potervi veder riempire al più presto con le vostre voci e la vostra energia le aule ed i corridoi dell’istituto.

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