Il coronavirus e la pelle

Una sempre crescente mole di studi suggerisce che il nuovo coronavirus causa sintomi dermatologici, eruzioni cutanee che appaiono in molte forme diverse, da quelle simili all’orticaria ai geloni delle dita delle mani e dei piedi.

Oltre ai polmoni, sappiamo ormai che il nuovo coronavirus attacca anche altre parti del nostro corpo, come occhi, cuore e fegato. Ma non solo: una sempre crescente mole di studi suggerisce che i pazienti affetti dalla Covid-19 mostrano anche sintomi della pelle, o meglio eruzioni cutanee che possono assumere una vasta gamma di forme: alcune sono come piccole macchie rosse, mentre altre somigliano a lesioni più grandi. Alcune hanno un aspetto simile a una rete, mentre altri sembrano dei veri e propri geloni.
Tuttavia è troppo presto per poter dire se queste eruzioni cutanee sono effettivamente causate dal nuovo coronavirus o se sono correlate ad altri fattori.

Alcune eruzioni cutanee sembrano dovute a complicanze della malattia, oppure a reazioni ai farmaci o persino causa di altri virus nei pazienti con coinfezioni.

Uno studio italiano più recente è emerso che su circa 150 pazienti affetti dal nuovo coronavirus, il 20% di loro ha manifestato rash cutanei.

Le eruzioni cutanee osservate finora nei pazienti affetti dalla Covid-19 sono davvero diversissime tra loro. Tanto che uno studio spagnolo, pubblicato pochi giorni fa sul British Journal of Dermatology, ha raggruppato i rash cutanei associabili al nuovo coronavirus in cinque diverse tipologie: rash maculo-papulare, caratterizzato dalla comparsa di un’area rossa sulla pelle, coperta da piccole protuberanze rosse; eruzione cutanea simile all’orticaria, con pomfi rossi e bianchi di varie dimensioni che spesso provocano prurito; rash cutaneo simile alla livedo reticolare, caratterizzato da chiazze cianotiche a forma di rete; eruzioni con vescicole e, infine, eruzioni cutanee simili ai geloni sulle dita dei piedi e delle mani.

Anche la tempistica dell’eruzione cutanea con la progressione della Covid-19 sembra variare molto: in alcuni casi, le eruzioni cutanee hanno preceduto sintomi principali, come la febbre, mentre in altri casi i rash cutanei sono comparsi negli stadi avanzati della malattia.

Questi studi e ricerche confermano l’importanza e la necessità della visita specialistica dermatologica.

dott. Giuseppe Carrieri

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