Ricette false, truffa da 20 mln al servizio sanitario nazionale e regionale

Decine di perquisizioni da parte dei Nas in aziende farmaceutiche, studi medici e farmacie per una presunta truffa ai danni del sistema sanitario regionale. L’operazione sta interessando diverse province sul territorio nazionale.  Shameless, è stata battezzata così l’inchiesta sulle truffe al Servizio sanitario nazionale e regionale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, in diverse regioni. I Nas hanno eseguito 44 perquisizioni nei confronti di titolari di aziende farmaceutiche, informatori scientifici del farmaco, farmacie, medici specialisti e di medicina generale. Secondo gli investigatori, il valore totale del giro d’affari delle truffe si aggira intorno ai 20 milioni di euro, mentre il danno erariale ai danni del Servizio sanitario nazionale è in corso di quantificazione. I provvedimenti hanno riguardato diverse province sull’intero territorio nazionale, tra cui Bari, Brindisi, Bat, Foggia. Le indagini hanno preso il via  dopo la scoperta, in uno studio associato di medici di medicina generale, di alcune confezioni di farmaci prescritte con ricette false. Secondo gli investigatori, alcuni titolari di aziende farmaceutiche, farmacisti e medici “compiacenti” avevano creato “un articolato meccanismo corruttivo” basato sulla prescrizione di farmaci a pazienti ignari. Poi le ricette venivano spedite a farmacie convenzionate con le Aziende sanitarie locali e i farmaci rivenduti a cittadini stranieri. Nel corso delle indagini sono stati scoperti anche migliaia di farmaci gettati tra i rifiuti o bruciati in aperta campagna.nazionale e regional

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