Graduation Day, polemiche a Conversano

E’ il settore del Comune di Conversano che con maggiore frequenza finisce nell’occhio del ciclone. Prima per l’assunzione, senza concorso ma con comando su comando, del responsabile. Poi per il trasferimento della Biblioteca dei bambini da San Benedetto in angusti spazi di San Giuseppe. Dopo ancora per aver incaricato una fondazione di Torino per non chiari compiti. Poi per aver pubblicato un bando per la gestione dei musei e del castello che prevede l’assegnazione dell’incarico a imprese con zero requisiti alla “modica” cifra di 750mila euro per 4 anni. Dopo per aver presentato, solo dopo le proteste dei docenti, la domanda per l’accesso ai fondi per gli interventi di adeguamento delle scuole al Covid. Ora, perchè il Settore Pubblica Istruzione del Comune di Conversano non risulta aver aderito al Graduation Day. Si tratta dell’iniziativa promossa dall’ssessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, in collaborazione con ARTI e Anci Puglia rivolta a tutti gli studenti e studentesse residenti in Puglia che hanno conseguito il titolo di laurea triennale o magistrale in modalità telematica nell’anno accademico in corso, in Università e Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica della Puglia e non. Per l’assegnazione del Premio è stato istituito un «Smart Graduation day» nella prima decade di settembre: in quella data si svolgerà la consegna del Premio ai laureati pugliesi in tutti i Comuni aderenti all’iniziativa. Conversano, al momento, non risulta abbia aderito all’iniziativa. Perchè il Settore Cultura e Pubblica Istruzione non lo fa? Gli studenti hanno tempo fino al 31 agosto per iscriversi al bando.

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