Monopoli, nella ZTL “Ina Casa si fa cassa gravando sul cittadino”

Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Spazio Civico Silvia CONTENTO, Carlo Maria MAIONE, Francesco TAMBORRINO, relativamente alla ZTL “Ina Casa” a Monopoli.

 

Ancora un weekend “poco tranquillo” per i residenti del quadrilatero “Ina Casa” e per i loro vicini. Nonostante, infatti, oramai la presenza di turisti sia diminuita rispetto alle scorse settimane, anche questo weekend si sono registrati fenomeni di disturbo alla quiete pubblica.

Avevamo espresso – sin da subito – le nostre perplessità rispetto alla istituzione della ZTL “Ina Casa” con delibera di Giunta (quindi espressione solo del volere della sola maggioranza) del 28.12.2019 e successivamente modificata e “ridefinita” con altre delibere e provvedimenti, diretta conseguenza, spesso, delle accese polemiche e lamentele di molti residenti in quella zona.

Dobbiamo dire che le nostre peplessità rimangono tutte intatte.

La creazione di queste aree a traffico limitato ha, generalmente, come fine la tutela del patrimonio storico-artistico delle nostre città, proteggendo molti centri storici dall’inquinamento ambientale ed acustico, ma, nel nostro caso, ha rappresentato principalmente una considerevole fonte di guadagno per le casse comunali.

Non è raro, infatti vedere nelle ore serali soprattutto nel fine settimana agenti “nascosti” nelle zone poco illuminate ad elevare decine di multe a chi “sbadatamente o volontariamente” ha parcheggiato nella zona ztl. Poco importa se a pochi metri di distanza ci sono auto parcheggiate su strisce pedonali o in doppia fila, se le tante auto creano ingorghi, se ci sono piccoli assembramenti o ragazzi e ragazze che con i loro schiamazzi disturbano chi a mezzanotte cerca di dormire. Poco importa se spesso la mattina c’è chi trova rifiuti di ogni tipo davanti al proprio portone o danni alle auto. Non può, infine, non sfuggire che, durante tutto l’anno, ma soprattutto nei mesi estivi, dalle prime ore del mattino fino alla sera il traffico in quella zona e nelle strade vicine è sempre in tilt e tanti residenti denunciano l’assenza di controlli e interventi da parte della Polizia Municipale che faccia rispettare le regole e che diriga il traffico.

L’assessore Zazzera e il Comandante Cassano avrebbero semplicemente finto di accontentare chi lamentava la difficoltà di trovare un parcheggio “sotto casa”; perché questa Ztl èa tutti gli effetti, un parcheggio riservato ai residenti utilizzabile solo dopo le 20:30 e solo nei mesi estivi. Se l’obiettivo era questo sarebbe stato sufficiente, spiega, individuare un numero adeguato di posti auto da destinare ai residenti e valsi per l’intero arco della giornata, così come fatto già in altri comuni italiani, uno fra tutti Milano (anche se non espressamente previsto dal codice della strada).

Non si può istituire una zona a traffico limitato e poi dimenticarsi delle sorti di quella zona  denunciando come nell’intero quadrilatero è oramai inesistente la segnaletica orizzontale, l’erba in alcuni tratti ha superato l’altezza dei marciapiedi, spesso sporchi e malandati e il manto stradale si presenta danneggiato, non a livello e pieno di vecchi rattoppi oramai saltati.

Per Spazio Civico, non è questo il modo di amministrare una città; non è questo il modo di affrontare a Monopoli il problema del traffico e della viabilità; non è in questo modo che si risponde ai reali bisogni dei cittadini.

 

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