Un veliero per il traffico di migranti

Nella mattinata odierna, al largo della costa salentina, i mezzi aeronavali della Guardia di Finanza hanno localizzato e monitorato un’imbarcazione sospettata di aver trasportato migranti irregolari.

In particolare, al largo di Santa Maria di Leuca (LE), i militari delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto hanno fermato il veliero che, successivamente allo sbarco, avvenuto nella notte sull’Isola di Sant’Andrea, nelle acque antistanti Gallipoli (LE), tentava di prendere il largo per sottrarsi alla cattura.

A bordo, i finanzieri hanno individuato due skipper ucraini e diverse tracce della presenza di numerosi migranti precedentemente stipati sottocoperta.

Il veliero, tipo Oceanis 423 della lunghezza di circa 13 metri, è stato scortato presso il porto di Leuca (LE) e sottoposto a sequestro.

I 67 migranti, tutti maschi (di cui 14 minori), di nazionalità pakistana, sono stati condotti dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia Finanza nel porto di Gallipoli e successivamente presso il Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto (LE).

All’esito degli approfondimenti di polizia giudiziaria, gli skipper, sono stati arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

L’operazione aeronavale conferma l’efficacia del sistematico dispositivo di presidio marittimo messo in atto dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare” a contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea.

Dall’inizio dell’anno, sono 13 gli scafisti arrestati e 8 le imbarcazioni sequestrate dalla Guardia di Finanza, in Puglia.

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