Allarme eroina a Monopoli, arresti che devono far riflettere

E Monopoli “scopre”, o forse prende consapevolezza, di essere al centro di utilizzo e spaccio di eroina. L’operazione condotta questa mattina all’alba dalla Polizia di Stato, dal nome bad stone”, chiamata così per la pessima qualità della droga che veniva venduta, ha messo in luce quello che in molti sospettavano, in molti sussurravano ma che da questa mattina è una triste realtà, la piaga dell’eroina è uno dei problemi da affrontare nella nostra città, uno di quelli per cui è necessaria una rete forte e capillare tra istituzioni, scuola, chiesa e associazioni, una rete forte e ramificata come quella dello spaccio, come attesta il fatto che alcuni arresti sono avvenuti a Venezia. L’eroina è una droga illegale e altamente coinvolgente, una delle droghe più utilizzate in tutto il mondo, anche per il suo costo più basso rispetto alla cocaina, ed ha un’azione piuttosto rapida. L’utilizzo dell’eroina pura sta diventando un abitudine comune, ma nella maggior parte dei casi quella venduta per le strade viene “tagliata” con altre droghe o con sostanze come zucchero, amido o latte in polvere, o peggio polvere di muro, come nel caso di Monopoli. Le persone che non conoscono la forza letale di questa droga e nemmeno il suo contenuto, rischiano la morte oppure l’overdose. Inoltre l’eroina può provocare seri problemi a causa della trasmissione del virus HIV e altre malattie, a causa della condivisione di aghi o di iniezione da parte di altre persone e proprio recentemente era stato segnalato un aumento inquietante di casi di AIDS, dei quali poco si è parlato e si parla poiché l’allarme Covid 19 sta calamitando l’attenzione dell’opinione pubblica. Le persone che ne fanno uso, si possono iniettare fino a quattro dosi al giorno, infatti l’iniezione endovenosa fornisce la massima intensità e permette di raggiungere velocemente un alto livello di euforia. Le persone che sniffano l’eroina, avranno le prime sensazioni entro un quarto d’ora. Ovviamente tutti e tre i modi di somministrazione elencati causano la dipendenza. Gli utenti ricoverati presso i centri di recupero, dimostrano l’aumento dell’assunzione dell’eroina tramite inalazione. Sono gli over 30 le persone che utilizzano maggiormente l’eroina, anche se i giovani utenti vengono maggiormente attratti per il costo basso della droga. L’operazione portata avanti dalla Polizia di Stato a Monopoli ha senza dubbio un forte impatto sociale con l’auspicio che non resti un fatto confinato agli arresti, ma sia da sprone per tutti gli attori in gioco affinché ci si adoperi al più presto per intervenire su un tessuto sociale malato, prima che possa essere tardi e che altri giovani finiscano nel girone infernale dell’uso e della dipendenza con tutte le conseguenze sociali che ne deriverebbero. Forse l’idea di un Osservatorio dovrebbe prendere corpo, così come quella di dotare la città di videosorveglianza, soprattutto in quelle zone oscure ove lo spaccio potrebbe agevolmente annidarsi, come la villa comunale, tanto per fare un esempio.

Cosimo Lamanna

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