Boccardi (Assoeventi) contro “il limite di 30 invitati a matrimonio”

Ha presentato una interrogazione al Comitato tecnico scientifico chiedendo lumi sull’obbligo di soli trenta invitati ai matrimoni imposta dall’ultimo Dpcm (Decreto del Presidente del consiglio dei ministri). Michele Boccardi, imprenditore di Turi ed attuale presidente Assoeventi in Confindustria nazionale e Bari-Bat, è contrariato e lo dice alla Gazzetta del Mezzogiorno: “Bloccare i matrimoni ad ottobre significa far saltare tutta una serie di cerimonie che già erano state rimandate dalla scorsa primavera. Solo per questo fine settimana la mia struttura ha dovuto annullare due matrimoni. Stiamo parlando di cibi comprati, personale assunto, tutto già pronto, per non dire del danno inflitto a sposi e invitati: la perdita è altissima, sia monetaria perché tutto è stato già saldato, sia psicologica. Ma ci rendiamo conto?Sia chiaro – ha aggiunto – la salute viene prima di tutto, ma quello che il Governo ha fatto è senza senso: se il criterio da rispettare è il distanziamento, le sale ricevimento sono strutture grandi da permettere ben più di 30 persone, quindi perché quest’obbligo?». Assoeventi ha presentato le nuove linee guida al tavolo Stato-Regioni, confidando in una revisione del Dpcm.

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