Monopoli, aumento corposo di casi da covid 19. Il messaggio del sindaco

In serata è arrivata la doccia fredda. Nel messaggio serale del sindaco, purtroppo, la situazione covid a Monopoli appare in tutta la sua cruda realtà. I casi sono in evidente aumento, ecco il testo del messaggio del sindaco Angelo Annese nel quale non mancano spunti di riflessione per tutta la cittadinanza.
Stamattina la mia giornata è iniziata molto presto, è iniziata con l’ordinanza che vi ho comunicato emanata per cercare di gestire i flussi nelle vie di maggiore frequentazione. Tutto nasce, come vi ho detto questa mattina, dal fatto che io parto dall’esaminare i numeri e i numeri iniziano a destare nuovamente preoccupazione. Abbiamo un incremento corposo di casi di positività al Covid che, ad oggi, sono 141 nella nostra città. Ho iniziato con questa ordinanza ma non vi nascondo che, qualora diventasse necessario, non mi risparmierò dal farne altre, anche più restrittive. Come vi ho già anticipato due settimane fa, la tendenza si è invertita e quindi i contagi vanno verso l’aumento. Non sappiamo se effettivamente si possa parlare di variante ma quello che balza agli occhi è una forte contagiosità. È mio obbligo non quello di fare terrorismo psicologico ma quello di dire la verità. La verità è che i numeri aumentano e proporzionalmente deve aumentare il livello di attenzione. Per la fine della prossima settimana, la Asl sta organizzando un “vaccino day” per tutti gli operatori scolastici. Se sarà rispettato il programma, venerdì saranno effettuate circa 1000 vaccinazioni per tutto il personale delle scuole. Vi preavviso che, con molta probabilità, per consentire le operazioni di vaccinazioni adotterò un’ordinanza di sospensione delle attività didattiche per i giorni venerdì e sabato. Vi darò informazioni più precise in settimana. Riguardo alle scuole sapete bene che non mi sono mai espresso radicalmente ma sento il dovere, sempre per chiarezza, di invitare tutti a fermarsi a rifletterci su. La prima cosa che mi preme dirvi è che il mio pensiero va sempre e costantemente ai nostri bambini e ragazzi. Sono mortificato per l’incertezza che stanno vivendo perché in fondo sono vittime, a volte anche inconsapevoli, di questa situazione. Purtroppo però loro, con noi, stanno vivendo una “guerra”. Ad oggi, per quanto sia prevista la didattica a distanza, per chi ne fa richiesta è prevista la possibilità di frequentare in presenza. Io però vi invito a riflettere e a prendere in considerazione anche il parere dei medici. Se è necessario fare uno sforzo ulteriore, forse questo è il momento“.

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