Conversano, “Carelli – Forlani”, Marciano fa il punto della situazione

Si stanno concludendo in questi giorni le attività di ampliamento dell’offerta formativa organizzate per i propri alunni dalla scuola “Carelli-Forlani” di Conversano.

Ne abbiamo parlato con il Dirigente, il Professor Adolfo Marciano, che si avvia a terminare, ad Agosto, il suo terzo anno di permanenza nella sede di Conversano e ci ha dichiarato:

 

“Il bilancio non può che essere positivo. Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che la pandemia ha creato alle attività educative e formative. Ebbene: pur con tutte le limitazioni e le precauzioni del caso, la mia Scuola anche quest’anno è riuscita ad offrire agli studenti diverse buone opportunità per potenziare conoscenze e competenze.

Ad esempio, sono stati organizzati e portati a termine due corsi di lingua Inglese di 20 ore ciascuno, frequentati complessivamente da 32 alunni delle classi terze.

Questi alunni a Maggio affronteranno l’esame di Certificazione “Trinity Grade 4”.  Non c’è bisogno di sottolineare quanto il possesso di adeguate competenze in una lingua straniera costituisca una carta vincente nella prosecuzione degli studi e poi nel mondo del lavoro.

Come pure competenze fondamentali, sulle quali da Dirigente ho investito molto, sono quelle che riguardano le discipline cosiddette S.T.E.M.: si tratta delle materie ad indirizzo matematico, scientifico e tecnologico. In questo campo la Scuola ha svolto due corsi di “Alfabetizzazione Informatica” destinati a  30 alunni delle classi prime e un corso di potenziamento delle competenze matematiche per 20 alunni delle terze.

Non sono state comunque trascurate le discipline umanistiche: per incoraggiare gli studenti alla lettura e alla riflessione su quanto letto, anche quest’anno, tra le mille difficoltà che potete immaginare, si è svolto il progetto “Leggere è bello”.

Questa iniziativa ha visto coinvolti tutti gli alunni della scuola, guidati dai loro insegnanti di Lettere, nei tradizionali incontri con gli autori e nella collaborazione con “Lector in fabula”, “Libriamoci”, “Io leggo perché”.

 Infine, ma non certo con minore attenzione, si è dato rilievo a un’altra priorità della scuola “Carelli-Forlani”: l’inclusione. In questo senso ha operato il progetto, ormai collaudato, “L’Alfabeto dell’Accoglienza”, rivolto alla prima alfabetizzazione e all’integrazione di 16 alunni stranieri di recente immigrazione.

 Credo di poter legittimamente esprimere – ha concluso il Dirigente – a nome di tutta la comunità scolastica, l’apprezzamento e la gratitudine per quanto hanno fatto, a beneficio dei nostri studenti, tutti gli insegnanti a vario titolo coinvolti insieme a me nella ideazione, programmazione e svolgimento di queste iniziative”.

 

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