EVENTI D’AGOSTO Fiorella Mannoia il 17 ad Alberobello

ALBEROBELLO (BA) – Fiorella Mannoia in concerto ad Alberobello con «Padroni di niente-tour». L’appuntamento è per martedì 17 agosto in piazzale Biagio Miraglia. Il concerto rientra nel programma «Trulli Viventi-Estate 2021». Il concerto, inizialmente in programma per il 17 agosto 2020, è stato rimandato a questa estate per l’emergenza Covid. “Finalmente Alberobello potrà vivere una serata magica in cui la bellezza dei nostri trulli sarà arricchita e valorizzata dalla eleganza e della straordinarietà di una delle artiste più illustri della musica italiana – dice il sindaco Michele Longo –. Non solo una cantautrice di altissimo e indiscutibile valore, ma una interprete di bellissime canzoni capace con la sua voce meravigliosa di incantare intere generazioni e di evocare in ognuno di noi emozioni intensissime».
«Abbiamo lavorato con impegno, dedizione e tanta passione per la realizzazione di questo concerto – dice l’assessore al Turismo, Antonella Ivone –. Ringraziamo Bari in Jazz per l’organizzazione e Fiorella Mannoia per aver scelto la magia dei nostri trulli per la tappa del suo tour che sarà l’evento clou della nostra estate». L’accesso del pubblico alla serata avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. A partire da luglio, Fiorella Mannoia sta calcando i palchi delle principali piazze all’aperto di tutta Italia dove, accompagnata dalla sua band, interpreta live i brani del suo ultimo album di inediti «Padroni di niente» e le canzoni più amate del suo repertorio”.
«Questa vita da tour che ho sempre fatto mi è mancata moltissimo – dice la cantautrice –. Mi sono resa conto che per la maggior parte della carriera, ho passato più tempo sui palchi che, come spesso dico io, “sulla terraferma”. Ho realizzato che davvero non posso fare a meno di questo. Per alcuni tour abbiamo anche toccato la soglia dei 115 concerti in un solo anno. Mi può stancare, ma non mi pesa affatto, perché è la parte più vera e divertente del mio mestiere. Non c’è niente che possa eguagliare l’ondata di affetto del pubblico quando sali sul palco».

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