Conversano: “Io, contagiata Covid, salvata da ragazza donatrice morta in incidente”

Salvata dagli organi di una ragazza del Lazio morta in un incidente. Quella di C.M., 31 anni, di Conversano, è una storia straordinaria. Sopravvissuta ad una malattia aggressiva e al virus, il suo è tra i primi trapianti di rene da donatore positivo in Italia, eseguito nelle scorse settimane in un centro specializzato. Un’esperienza che ha voluto raccontare attraverso l’Aido (Associazione italiana donatori di organi): “Fortunatamente sto bene. Ringrazio tutti, dalla famiglia della ragazza ai medici e gli infermieri. Adesso voglio vivere ogni istante della mia vita”, dice la giovane donna, che da quattro anni vive a Roma insieme al marito militare e a una figlioletta. Il suo calvario è iniziato a giugno dello scorso anno, quando le hanno detto che era necessario il trapianto. Dopo aver ascoltato il parere dei medici, è stata inserita in lista d’attesa e nelle scorse settimane dopo aver aderito al protocollo del Centro nazionale trapianti, che dà la possibilità di trapiantare organi su pazienti positivi o guariti dal Covid19, è stata sottoposta a trapianto. Nei giorni scorsi, la giovane donna è stata dimessa e ora sta trascorrendo la sua convalescenza nella sua abitazione nella capitale.
FOTO DI ARCHIVIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *