Maxi impianto di cozze al largo tra Monopoli e Polignano

Un impianto di mitilicoltura nel tratto di mare tra Monopoli e Polignano, nel barese, servito da imbarcazione-fattoria che, dalle prime settimane di ottobre, svolgerà in acqua tutte le attività, dalla semina sul fondo, a livello embrionale, dei molluschi bivalve, in particolare cozze, alla loro raccolta, dopo 3-4 mesi, alla lavorazione, confezionamento ed etichettatura. Ne dà notizia Il Sole 24 Ore. Unica nel suo genere – da Lesina, nel Gargano, a Castro, nel Salento – l’imbarcazione-fattoria è un investimento da 1,8 milioni della Lepore Mare di Fasano, una delle imprese ittiche più importanti del Sud. Coltivati a meno di 2 miglia dalla costa, lungo speciali filari paralleli, i molluschi, dopo la semina, effettuata dalla imbarcazione-fattoria, verranno raccolti e lavorati e arriveranno al porto già confezionati, pronti per la distribuzione, saltando così il passaggio in azienda.
La Lepore Mare che, a fine anno, dovrebbe raggiungere un fatturato di circa 80 milioni , ha in programma altri investimenti per complessivi 4,3 milioni. Fondata nel 1953, la Lepore Mare con l’imbarcazione fattoria e l’impianto di mitilicoltura, oggi vuole integrare, a monte, la filiera dei frutti di mare, presidiare l’approvvigionamento della materia prima, creare un brand e quindi generare per l’azienda e il cliente finale maggior valore.

Gli altri due investimenti sono a terra. L’azienda brindisina ha infatti acquistato, ed è in corso la ristrutturazione (costo 1 milione) di un’azienda ittica di Portoviro (Rovigo),un investimento che Nicola Camarda, della Lepore definisce “strategico per presidiare i mercati veneti e lombardi e guardare anche al nord Europa». L’ultima novità riguarda una nuova linea di prodotti pronti (1,8 milioni in impianti e attrezzature nella sede di Fasano) con un elevato valore salutistico e facilità d’uso, adatti anche alla rete di Gdo. I nuovi investimenti incrementeranno ancora il fatturato che sta tornando ai livelli pre-Covid. Nel primo semestre 2021 il fatturato è cresciuto dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, con un aumento del margine di redditività di quasi il 3%, e a fine anno la previsione è di 80 milioni.

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