Amati: “Rischiamo i 15mila contagi giornalieri”

“Ieri eravamo a solo più 15 vaccini rispetto al giorno prima ma abbiamo fatto di peggio: oggi meno 1181 rispetto a ieri. Il tasso di crescita di contagi, ci dicono i dati, è del 50 per cento in più ogni settimana. Giorgio Sestili, il fisico che ha ideato l’algoritmo per il calcolo dell’indice Rt che ci ha salvato finora dice che a questo ritmo l’Italia raggiungerà i 15mila casi giornalieri a fine mese, e per Natale potrebbero essere 30mila al giorno. Nel frattempo in Puglia scopriamo dalla stampa che a Trani c’è un mese di attesa per la prima dose e per la terza bisogna aspettare il 2022 perché i posti sono pochi. Non sottovalutiamo questi segnali”

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:12 del 13 novembre 2021.

“Nella giornata di ieri, 12 novembre, sono state somministrate 11.375 dosi. Meno dosi rispetto al 11 novembre, meno 775 dosi rispetto al 10 novembre e meno 3980 dosi rispetto al 9 novembre.

Le 11.375 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 433 addizionali, 7.115 richiami, 1.007 prime dosi, 2.740 seconde dosi e 80 a persone con pregressa infezione.

Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 17.070, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 138.571.

Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 121.187, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 184.619.

I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 138.257 su un totale di 461.447, pari al 29,96 per cento. Ne restano da vaccinare 323.190.

Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al diciassettesimo posto con lo 0,43 per cento. Nel dettaglio: undicesima nella fascia d’età 12-19, quattordicesima nella fascia 20-29, dodicesima nella fascia 30-39, undicesima nella fascia 40-49, decima nella fascia 50-59, sedicesima in quella 60-69 anni, sedicesima nella fascia 70-79 anni, diciassettesima nella fascia 80-89 anni, dicioannovesima nella fascia dai 90 anni in su.

Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al tredicesimo posto con il 3,09 per cento. Nel dettaglio: quinta nella fascia d’età 12-19, quarta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, quinta nella fascia 40-49, sesta nella fascia 50-59, decima in quella 60-69 anni, quindicesima nella fascia 70-79 anni, quindicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.

La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’86,92 per cento, anche la seconda l’80,95 per cento.

Sono invece 490.843 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.

Abbiamo in giacenza 667.095 vaccini.

Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 3,9 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 19 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 159 su 2745 posti letto disponibili”.

Per ulteriori informazioni consultare il portale https://www.fabianoamati.it/covidreport/home

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