Linea Verde parla di Fasano, ma non la nomina

Nemmeno una menzione e diverse inesattezze storiche, geografiche e amministrative. Linea Verde parla di Fasano ma…non la cita. L’amministrazione comunale non ci sta e scrive alla Rai chiedendo delucidazioni. 

Nella trasmissione domenicale del 23 gennaio scorso, dedicata in parte al «Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere», sono state trasmesse immagini straordinarie di un’oasi sul mare che comprende i territori di Fasano e Ostuni, estendendosi da Torre Canne a Torre San Leonardo, ma a Fasano non è stato fatto alcun cenno. Per questo l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi ha scritto alla direzione della Rai e alla redazione del programma: «Pur considerando come il luogo di riferimento della puntata, insieme ai paesi di Domenico Modugno, fosse la città di Ostuni, mi ha meravigliato che della nostra città non sia stata fatta nemmeno una citazione. Eppure sono stati protagonisti dei bellissimi filmati e servizi, il Dolmen di Montalbano, così come molti territori fluviali che caratterizzano l’area marina di Torre Canne. – si legge nella nota -. Una ricerca più attenta dei luoghi che sono stati raccontati avrebbe portato alla conoscenza storica che la stessa Montalbano è una frazione di Fasano, al confine con Ostuni, ma amministrativamente fasanese e così il suo monumento megalitico, il «Dolmen», un bene culturale che Fasano vanta da sempre e di cui è stato scritto e studiato molto. Questo monumento della tarda Età del Bronzo insiste sul tracciato della via Traiana che nel territorio di Fasano e precisamente nell’antica Egnazia, a nord della costa, ha il tratto in vista meglio conservato». 

«E proprio in riferimento a questa città di epoca messapica e romana, Linea Verde ha perpetuato l’ennesima grave omissione – continua l’assessore –. In un‘altra puntata domenicale di qualche tempo fa, si è parlato del Parco Archeologico di Egnazia, trasmettendo immagini bellissime della più grande area archeologica della Puglia, ma attribuendola, con tanto di localizzazione sulla cartina geografica, al Comune di Monopoli. Dal 1927 il territorio di Egnazia, dove è allocato un Museo Archeologico Nazionale, appartiene al Comune di Fasano». 

Omissioni ed errori a cui l’assessore, pur riconoscendo il lavoro eccellente che la trasmissione svolge da decenni divulgando la conoscenza di itinerari storico-culturali, naturalistici ed enogastronomici della nostra “Bella Italia”, chiede che sia posto rimedio: «Ritengo che non divulgare notizie puntuali e documentate sia un errore ingiustificabile, non solo per il ruolo che riveste il programma Linea Verde nel palinsesto Rai, ma anche per la sua importanza volta alla conoscenza, alla promozione culturale e alla fruizione da parte di un pubblico, che viene invogliato a visitare i luoghi trasmessi e compartecipare alla valorizzazione di un patrimonio comune e di inestimabile valore. Non dare la giusta appartenenza storica e amministrativa a un luogo, come è avvenuto per la città di Fasano, in due occasioni così importanti del “servizio pubblico”, vanifica gli enormi sforzi che l’amministrazione pubblica rivolge quotidianamente alla promozione e allo sviluppo della città, in rete con gli eccellenti operatori turistici che da decenni scelgono, con ambizione e lungimiranza, di investire nel nostro territorio». 

E specifica: «Non si tratta di mero campanilismo: tra i comuni di Monopoli, Fasano e Ostuni, così come anche tra quelli della fascia collinare della Valle d’Itria, ci sono accordi di collaborazione intensi e di cooperazione amministrativa, basati sullo sviluppo di target turistici di grande livello, in tutti i campi della cultura e della salvaguardia naturalistica. Queste collaborazioni trovano proprio nella posizione centrale e di grande rilevanza strategica che ha il territorio di Fasano, la fusione dei caratteri paesaggistici, storico-artistici, enogastronomici di un’intera area della Puglia».

Di qui l’invito a dedicare una puntata del programma a Fasano riconoscendole l’attenzione e lo spazio che merita: 

«Per apprezzare e divulgare tutto il nostro straordinario patrimonio – scrive l’assessore Palmariggi – a nome dell’amministrazione comunale, vi invito ufficialmente a Fasano, al fine di poterle dedicare una trasmissione che ne valorizzi le peculiarità e il giusto valore storico. Noi saremo felici di accogliervi e accompagnarvi alla scoperta della sua grande bellezza».

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