Monopoli, Ospedale, Lacasella replica a Giangrande

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Pasquale Lacasella (segretario provinciale o.s. Fials Asl Bari) in riferimento alle dichiarazioni rese a mezzo stampa dal prof. Angelo Giangrande coordinatore della Conferenza delle associazioni per la difesa delle strutture sanitarie cittadine, a proposito della problematica “spostamento Scap e Guardia Medica all’interno dell’Ospedale “S. Giacomo” di Monopoli.

 

 

Leggo con molto stupore le dichiarazioni rilasciate dal prof. Angelo Giangrande per conto della “conferenza delle associazioni per la difesa delle strutture sanitarie cittadine”, in merito allo spostamento di guardia medica e Scap al S. Giacomo di Monopoli.

Volutamente sarò lapidario al massimo nel rispondere al professore:

– quando leggo che “alcuni sindacati stanno polemizzando con il direttore medico del p.o. di monopoli” preme specificare che non trattasi di polemica ma di chiedere il rispetto di leggi e regolamenti vigenti, e che, altresì, sono intervenuti nella faccenda tutte le organizzazioni sindacali c.g.i.l, c.i.s.l., u.i.l. e f.i.a.l.s e, pertanto, tutte le oo.ss. firmatarie di contratto, le sole maggiormente rappresentative (circa l’80% della popolazione lavorativa) e le sole titolate alla sottoscrizione dei diversi accordi con l’amministrazione.

-quando leggo che “i sindacati firmatari non hanno tenuto conto della emergenza sanitaria” ricordo al prof. Giangrande che in prima linea ci siamo noi e nessun altro, e questo da più di 2 anni, e con tutto ciò che la cosa ha comportato anche dal punto di vista sanitario per moltissimi di noi.

-quando leggo poi che ci si accusa di pensare solo a tutelare i nostri iscritti (passaggio totalmente di bassa lega) non ritengo rispondere per non offendere la mia intelligenza.

Termino con una mia riflessione che vorrei che i lettori facessero propria: “volere il rispetto delle regole, il rispetto delle norme (d.lgs 81/2008) sulla sicurezza sul posto di lavoro è reato? o fare buon sindacato!

se solo il dott. Sansonetti ci avesse convocato (se ne parlava già da agosto 2021) e ci avesse esposto le stringenti problematiche, non avremmo potuto dare i nostri umili consigli?

gli stessi consigli che nella giornata di lunedì 24 cm abbiamo dato agli ispettori per la migliore allocazione possibile per il delicato servizio territoriale dello Scap, consigli ritenuti dal direttore del dipartimento di prevenzione come “i migliori possibili”

Tanto premesso le aggiungo, egr. prof. Giangrande, che lo scrivente ha da sempre tutelato la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza sia che si tratti di servizi ospedalieri che di servizi territoriali, perchè la tutela della salute non è una peculiarità di un qualsiasi direttore di presidio, bensì un bene da tutelare con ogni attore di buona volontà, esclusivamente per nome e conto della popolazione che usufruisce di tali servizi.

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