Al Teatro Radar di Monopoli “Io sono spettacolo”

Martedì 31 maggio 2022 ore 19.30, andrà in scena sul palco del Teatro Radar di Monopoli “Io sono spettacolo”. Protagonisti della rappresentazione gli studenti dell’Istituto Luigi Russo di Monopoli: alcuni di loro reciteranno, altri, del Liceo Musicale, eseguiranno le musiche di scena, altri ancora, del Liceo Artistico, hanno realizzato le scenografie.

Commenta il Dirigente Adolfo Marciano:

«L’evento teatrale è la degna conclusione di un progetto che ha interessato tutto questo anno scolastico 2021/22 e che ho voluto intitolare “ RIPARTIAMO…INSIEME! “, realizzato attraverso l’impegno dei nostri docenti e il supporto tecnico della Cooperativa Sociale Itaca di Conversano. Obbiettivo del progetto è stato il recupero delle competenze relazionali sociali ed interpersonali messe a dura prova dall’emergenza Covid e dalle relative misure di isolamento». L’intervento è stato suddiviso in tre fasi:

1) sportello di ascolto e di consulenza psico pedagogica
2) laboratorio teatrale
3) formazione docenti

Il primo intervento è stato accessibile a studenti, genitori e docenti con lo scopo di individuare in tempo utile episodi e situazioni di malessere psicosociale promuovendo le competenze necessarie per migliorare il benessere individuale e organizzativo ed altresì la qualità della vita scolastica.
La formazione per docenti e genitori è stata pensata per dar modo agli adulti di individuare in tempo e possibilmente riparare i danni che l’emergenza e il lockdown hanno provocato nei ragazzi. Tengo a ringraziare le Prof.sse Ferulli, Imperato e il Prof. Casciaro che hanno coordinato il progetto nei suoi diversi aspetti, le Prof.sse Pepe e Pesce che hanno curato le scenografie, e gli operatori della Cooperativa Itaca e dei Teatri di Bari che hanno realizzato questo percorso.

La parola alla Prof.ssa Imperato:

«Nel mese di ottobre sono stata convocata dal Dirigente che mi comunica: “ Prof.ssa, da domani, lei dovrà seguire un progetto a cui credo molto: “Ripartiamo Insieme”.
Ritorno a casa, mi immergo nella lettura del percorso da intraprendere e mi colpiscono le parole chiave: covid 19, pandemia, bellezza, ricerca di se stessi. Comprendo quanto sia vitale far raccontare ai ragazzi le loro vite sospese a causa del covid, la solitudine, la paura che le cose non tornino più come prima. Molti dei nostri ragazzi sono stati demotivati allo studio perché hanno temuto che lo stesso non servisse al loro futuro, vedendolo incerto e confuso; è aumentata l’iperattività dovuta a reazione da scarsa autostima, stati d’ansia, ritiro sociale o negazione dell’emergenza sanitaria. I genitori si sono ritrovati a dover gestire l’emotività dei propri figli in maniera diversa, soprattutto in relazione a manifestazioni di disistima, paure, ansie. Infine noi Docenti abbiamo dovuto gestire le sensazioni negative dei nostri alunni, soprattutto in relazione a manifestazioni di scarsa autostima, inadeguatezza che determina ansia e difficoltà nelle relazioni, disagio relazionale e familiare. Insomma, tutti questi elementi messi insieme sono stati per me motivo di una grande sfida sia come referente dell’inclusione che come referente dello sportello d’ascolto. All’inizio i ragazzi avevano poca fiducia nell’entrare in una stanza e raccontarsi, forse meglio dire non erano più abituati a relazionarsi con il mondo esterno; ricordo le prime volte di alcuni di loro, mi cercavano con tanta timidezza, avevano difficoltà nel chiedermi informazioni, ritornavano da me mille volte e capii che avevano bisogno di essere presi per mano e accompagnati in questa grande sfida. Giorno dopo giorno le richieste non erano solo di singoli alunni ma intere classi avevano assoluta necessità di un confronto con chi poteva dare loro delle risposte. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la grande partecipazione dei genitori e dei docenti, questa è stata la vera novità del progetto. In definitiva, lo sportello è stato l’occasione per adulti e adolescenti di trovare un momento di confronto con psicologi, psicoterapeuti e mediatori scolastici».

Aggiunge la Prof.ssa Ferulli, coordinatrice dello sportello d’ascolto e consulenza, oltre che curatrice della parte musicale del percorso teatrale:
«In questo anno sono passata dal dover gestire un impacciato e vergognoso sguardo nel corridoio che cercava di incontrare il mio per diminuire la formalità di una mail con scritto: “Voglio prenotare un incontro con la psicologa “ o come qualcuno ha detto “Ho bisogno di una visita”, al dover gestire le liste d’attesa che aumentavano sempre di più; e dall’ inventare un pretesto per chiamare i ragazzi dalle loro aule tranquillizzandoli che nessuno sarebbe venuto a conoscenza dei loro “incontri segreti” al dover rispondere alle pubbliche domande nei corridoi ” prof.ssa quando mi chiama la psicologa?” E così, con lo scorrere dei mesi si è concluso questo bellissimo percorso che mi ha fatto conoscere un nuovo mondo, grazie alla bravura degli esperti e all’apertura mentale dei nostri ragazzi che hanno capito, spero anche attraverso il nostro aiuto, che lo psicologo non è una figura professionale dove vanno “quelli con la mente strana” ma che ognuno di noi ha una strana mente che ha bisogno, ogni tanto, di essere riordinata e spolverata affinché possa brillare nel pieno del suo splendore!».

Per quanto riguarda i corsi di formazione per docenti e genitori, le reazioni – raccolte dal prof. Casciaro- sono state assai positive.

Durante la rappresentazione teatrale del 31 maggio 2022 vi sarà l’intervento del consigliere regionale Stefano Lacatena, dell’ Assessore Regionale politiche per il lavoro, diritto allo studio, scuola, università, formazione professionale Sebastiano Leo; del Sindaco Angelo Annese; dell’ Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Rosanna Perricci; di Miriam Gentile, Assessore delle Pari Opportunità, Politiche per l’Integrazione, Volontariato ed Associazionismo, lotta alle dipendenze.

La serata ha il patrocinio del Comune di Monopoli e dell’Assessorato regionale alla Scuola e sarà aperto ad alunni, docenti e genitori dell’Istituto, ma anche ad esterni.

Questi ultimi dovranno prenotare con un sms al seguente numero 3494537817.
La manifestazione si svolgerà nel più rigoroso rispetto della normativa anti Covid.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *