Monopoli: Il libro “TI BUSSO AL CUORE” sarà presentato il 18 dicembre presso la chiesa di S. Anna

Dopo il successo dell’11 dicembre scorso in occasione della presentazione in anteprima della silloge di poesie “Ti busso al Cuore”, di Vitantonio Marasciulo, sarà la volta della Chiesa di S. Anna a Monopoli, che ospiterà l’evento domenica 18 dicembre alle 19.00.

Il ricavato della serata sarà devoluto alle famiglie più bisognose di Monopoli, attraverso l’aiuto dell’emporio diocesano.
Per info e prenotazioni: cell. 3475126995 – email: borgomensile@libero.it

Ti Busso al Cuore è edito da CSA Editrice di Castellana Grotte. Il volume è composto da 64 componimenti e 130 pagine.

PRESENTAZIONE TRATTO DAL LIBRO “TI BUSSO AL CUORE”.
Ho letto con interesse, e con gioia, i versi composti dall’amico Vitantonio Marasciulo, contenuti in questo prezioso lavoro che ho l’onore di presentare. Dalla cui lettura si evince subito, fin dalla sua prima poesia, la profondità etico-morale e spirituale cui l’autore ci accompagna lungo un viaggio introspettivo sul significato vero e profondo della vita.

I versi che innervano i suoi componimenti hanno la forza della schiettezza, fino a saper dare del tu ai grandi temi del male nel mondo, come pure a quello della presenza del bene, del bello, del giusto e del sacro. Pensieri, riflessioni e sguardi sulla realtà che certamente gli pervengono dai suoi studi teologici, coronati con la laurea magistrale, ma che hanno preso vita anche da una fede pratica, allenata da preghiere e sante funzioni Eucaristiche, senza però scadere nel bigottismo o nel becero moralismo.

Attraverso la sua poesia lo scrittore denuncia i nodi della solitudine umana, le sue più oscure insicurezze, le sue incomprensioni. Decanta la natura, misura armonica del creato come anche dell’animo umano. Centrali infatti sono i temi della dignità della famiglia, della donna, del genere umano in generale, raccontandone i dolori, le paure, i laceranti sentimenti da lui letti come opportunità di crescita.

Affronta temi attualissimi soprattutto sulle relazioni tra la società postmoderna e i valori, la cui crisi sta riducendo l’uomo a un semplice ruolo di macchina o, al più, a un indossatore di maschere, fossero d’ipocrisia o di pura apparenza. Marasciulo, nelle righe delle sue opere, denuncia senza posa la sua avversione a questo mondo distopico, a cui offre una sua soluzione, come fosse un farmaco, che risana l’uomo e la società a partire dalla riproposizione degli eterni valori, riecheggiati si nelle Sacre Scritture ma che trovano la loro originalità nel cuore dell’uomo.

Straordinaria, infine, la sua rilevante capacità creativa, estetica, poetica, espressa con illuminanti metafore di acuto spessore spirituale, morale e sociale, che pervadono l’intera opera.

La poesia di Vitantonio Marasciulo offre, in definitiva, un contrappeso alle fragilità umane, ne diviene veicolo di trasmissione della bellezza della vita, della capacità di saper rinascere dalle sconfitte, di far posto sapientemente, e nella quotidianità, alla speranza; sondandone nuovi orizzonti, rompendo sterili stereotipi che hanno così tanto annichilito il genere umano, soprattutto negli ultimi tempi.
Ancora un grazie all’autore teologo i cui componimenti hanno la forza di destare sentimenti di risveglio spirituale documentando l’urgenza di comprendere la missionarietà di quei valori cosiddetti eterni.

Prof. Michele Loconsole, dottore in Sacra Teologia e saggista, è docente di Religione cattolica in un liceo barese. Si occupa da anni di Sacra Sindone di Torino e di Reliquie della Passione ad essa connesse. Ha scritto sulla storia della Puglia e sue relazioni con l’Oriente, nonché sulla vita e secessiva traslazione di san Nicola da Myra a Bari. Ha pubblicato 11 monografie e 22 articoli scientifici su riviste nazionali e interazionali.

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