Bari: presentati gli esiti del concorso di fotografia sociale promosso dalla commissione speciale del Municipio III

Si è tenuta questo pomeriggio, a Palazzo di Città, la presentazione dei lavori della commissione speciale del Municipio III sulla “Ricerca documentaria di fotografia sociale per una riqualificazione e un nuovo racconto del territorio”, istituita nel maggio scorso con delibera de Consiglio municipale. Sono intervenuti il presidente del Municipio Nicola Schingaro, il presidente della commissione speciale Stefano Franco, il direttore Del Municipio Francesco Catanese e il presidente della giuria di valutazione del concorso Giuseppe Dalfino.

La commissione speciale è nata con la volontà di costruire un nuovo racconto del territorio municipale che superi lo stigma che solitamente dipinge i quartieri periferici come luoghi sconnessi dal fermento cittadino.

“Ho sempre visto di buon occhio, e per questo ho sempre sostenuto, i lavori di questa Commissione speciale, a partire dal presidente Franco fino a tutti i consiglieri municipali che vi hanno preso parte e che hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato – ha detto Nicola Schingaro -. Questo perché, da sempre, sono convinto che una riqualificazione dello spazio fisico dei quartieri debba essere contestualmente affiancata dalla loro riqualificazione culturale e sociale. E questa ricerca documentaria di fotografia sociale persegue un obiettivo ambizioso, ovvero quello di giungere a una riqualificazione culturale e sociale dei quartieri del Municipio 3, attraverso il tentativo di fornire un nuovo racconto del territorio, con il potenziale di restituire centralità ai quartieri accendendo i riflettori sulla loro storia e, attraverso questa, giungere a una rappresentazione diversa da quella che spesso vede le periferie meramente come luoghi dell’abbandono e dove, soprattutto, ciò che spicca è non solo la distanza fisica ma il senso di distanza dal centro. E invece questa ricerca documentaria ci aiuta a comprendere come siano prodotti i luoghi e a riflettere su come si costruiscano le identità e l’appartenenza ai luoghi. In fondo, che cosa significa chiamare ‘casa’ un luogo? Chi può diventare membro di una comunità? E quando possiamo dire di appartenere veramente ad essa? Sono domande di certo molto complesse a cui è difficile dare una risposta e soprattutto darla in maniera esaustiva. Così, in un certo senso, attraversando il passato e il presente dei quartieri, questa ricerca potremmo considerarla come un primo importante tentativo di offrire qualche risposta e nel contempo anche qualche suggestione per il futuro dei nostri quartieri”.

“Sono molto contento del lavoro svolto dalla commissione – ha continuato Stefano Franco – In questi mesi abbiamo provato a disegnare una nuova pagina per il nostro territorio: la stessa scelta di presentare i lavori in sala consiliare del Comune di Bari è rappresentativa della volontà di portare la periferie dentro le istituzioni. Abbiamo coinvolto le associazioni e le parrocchie del territorio riuscendo così a costruire un primo “quadro” della storia dei nostri quartieri che in futuro si amplierà di ulteriori contributi. Si ama solo ciò che si conosce e continueremo a lavorare per la riscoperta della storia e delle origini dei nostri quartieri al fine di rendere più matura la consapevolezza di vivere all’interno di un’unica grande città”.

“È un grande onore per me essere stato chiamato a far parte della giuria del concorso con gli altri componenti, molto più qualificati di me – ha concluso Giuseppe Dalfino -. È stato difficile scegliere tra le tante fotografie di ogni categoria di concorso, tutte così suggestive e significative. Speriamo di aver operato nel senso della “ricerca” e di aver contribuito, nel nostro piccolo, a dare il giusto risalto alle realtà e alle potenzialità dell’intero territorio del Municipio III, così ricco di peculiarità. Ringrazio l’amministrazione municipale tutta anche a nome delle colleghe e dei colleghi della giuria”.

Durante la presentazione è stato dato un riconoscimento ai partecipanti al concorso, le cui foto entreranno a far parte della mostra “Quartieri”. Sulla base delle volontà della Commissione speciale, la mostra sarà dapprima itinerante nei quartieri del Municipio e, successivamente, diventerà permanente all’interno della sede municipale al quartiere San Paolo. La mostra fotografica sarà un punto di partenza che nel futuro potrà anche ampliarsi di ulteriori contributi da parte di appassionati, enti del terzo settore e fotografi.

 

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