Mola di Bari: Cercasi “curriculum” politico nei candidati al consiglio comunale!

A volte ritornano è il titolo della prima antologia di racconti di Stephen King  e anche da noi, che non ci facciamo mancare nulla,  si apprestano a ritornare sulla scena della politica locale “vecchi” politici e nuove leve risvegliatisi dal sonno profondo, dal suono della campana  che indica l‘inizio dell’ultimo giro prima delle elezioni amministrative che si terranno il prossimo 14 e 15 maggio. Nulla di  nuovo! 

E’ il solito assalto alla baionetta che puntualmente si ripete ad ogni tornata elettorale e  che dura fino al giorno delle elezioni, dopo di che saranno pronti a scomparire  nel nulla. Io so benissimo, ma è più forte di me e non riesco ad abituarmici, probabilmente per il fatto di essere una persona romantica che vive diversamente il fare politica.

La cosa che più  sorprende  di questo comportamento,  è quella convinzione,  che questi signori  hanno, di poter sempre e comunque offendere l’intelligenza dei cittadini ai quali sono pronti a rifilare le solite balle pre elettorali, senza alcun pudore .

E allora, nel mio piccolo  vorrei offrire ai miei concittadini alcuni spunti di riflessione,  prima che si metta in moto l’assordante macchina della campagna elettorale,  e rivolgere loro un appello facendo prima una piccola premessa.

Personalmente ritengo che , la scelta di candidarsi anche alla carica di consigliere comunale debba avvenire alla fine di un  percorso di partecipazione e di sacrifici, il che  vuol dire, che non può essere improvvisata o dettata da ambizioni personali e/o interessi partitici, perché la politica per il bene comune piuttosto toglie e non dà;

Inoltre, come valore aggiunto, la candidatura  dovrebbe essere proposta e avvallata da quei cittadini in mezzo ai quali si vive giornalmente e con cui si condividono le problematiche della città. 

Lo so, forse questa mia riflessione  a qualcuno potrà risultare troppo semplicistica e sentimentale, ma dal  mio punto di vista l’amministratore , il politico che ama il suo paese deve anche essere un po’ sentimentale perché  questo gli consente di mantenere un rapporto reale e non distaccato  con i problemi e con le persone.  

Per questo, sommessamente  vorrei rivolgermi a  tutti i cittadini molesi  per dire di non cadere per l’ennesima volta nel solito tranello di chi a partire da oggi vi chiederà il voto ; prima di concedere la vostra fiducia ,  chiedetegli una sorta di “curriculum” ,  vagliando alcuni punti specifici. 

Il primo punto, per me  fondamentale  è la presenza del candidato su territorio ; es. negli ultimi cinque anni lo avete visto girare per il paese , parlare con i cittadini , mettersi a loro disposizione, oppure è stato un ectoplasma fino a poco tempo fa?

Il secondo punto di valutazione dovrebbe essere : il candidato si è speso o ha condotto le battaglie più importanti per il nostro territorio, come ad esempio il dramma della discarica Martucci, oppure l‘ampliamento della strada statale 16 bis ? o magari è stato dormiente e menefreghista fino ad oggi?

Terzo e ultimo punto, ma non per questo  meno importante degli altri è verificare se il candidato,  nel corso degli anni, ha dimostrato coerenza nei principi e, se ritiene importante  avere un comportamento etico tale da consentirgli di mantenere la schiena dritta ed essere libero, in scienza e coscienza, da qualunque diktat che provenga dai capi bastone territoriali ? 

Per questo mi permetto di lasciare  a tutti voi questa riflessione perché Mola, non può più permettersi di farsi amministrare da gente impreparata o da chi, al di fuori di ogni retorica, non ha veramente a cuore le sorti del nostro paese.

Il prezzo che noi tutti stiamo pagando giorno dopo giorno, anno dopo anno, è assolutamente insostenibile e occorre cambiare rotta e questo sarà possibile solo e soltanto se saremo capaci di portare al governo della città una squadra libera, trasparente e innamorata del nostro paese e in grado di riportarlo alla “normalità”.

Concludo con una frase del filosofo italiano di lingua francese  Joseph De Maitre, che tutti dovrebbero tener ben presente nell’esercitare il sacrosanto diritto dovere del voto :” Ogni popolo ha il governo che si merita “ e Mola merita di certamente di più e di meglio !

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