Puglia: Campagna antincendi, ecco le misure di prevenzione e di sicurezza obbligatorie

Nell’ambito delle attività di tutela dell’ambiente e del territorio, con l’approssimarsi del periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi, il Servizio Protezione Civile ricorda che la Legge Regionale n.38/2016 prevede l’esecuzione di opere antincendio da realizzarsi entro il 31 maggio

Infatti, per i proprietari, affittuari e conduttori di terreni incolti in stato di abbandono e/o a riposo e di colture arboree vi è l’obbligo di realizzare delle fasce protettive o precese di larghezza non inferiore a 15 metri lungo tutto il perimetro del fondo.

Inoltre, ai titolari della gestione, della manutenzione e della conservazione dei boschi è fatto obbligo di eseguire il ripristino e la ripulitura dei viali parafuoco. 

Ai proprietari, affittuari e conduttori, a qualsiasi titolo, di superfici pascolive è fatto obbligo di realizzare una fascia di protezione perimetrale priva di vegetazione di almeno 5 metri, e comunque, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti o confinanti.

Per le strutture ricettive, insistenti su aree rurali esposte al contatto con possibili fronti di fuoco, è obbligatorio realizzare una fascia di protezione della larghezza di almeno 15 metri, lungo il perimetro del proprio insediamento compatibilmente agli spazi fisici disponibili in funzione della proprietà catastale.

In campo gli uomini della Polizia Locale, con il supporto delle altre Forze di Polizia, per il monitoraggio del territorio ed il controllo sul rispetto delle misure prescritte dalla L.R. n.38/2016. 

Per i trasgressori previste sanzioni da 500 fino a 2.500 euro, oltre alle conseguenze penali in caso d’incendio. 

Fondamentale la collaborazione dei cittadini per la segnalazione dei terreni incolti in stato di abbandono o delle situazioni a rischio d’incendio. 

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