Masha Valentino protagonista a Lecce: il premio “Mediterraneum” celebra il suo impegno culturale e artistico
Alla Biennale di Arti Visive di Lecce il riconoscimento all’artista per il suo impegno nel raccontare il Mediterraneo tra tradizione e modernità. «Raccontare le radici è un atto d’amore verso il futuro». Premiato anche il talento della pianista internazionale Aksinja Gioia
È stata Masha Valentino la grande protagonista della cerimonia che si è svolta il 12 luglio 2025 presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce, nell’ambito della Biennale di Arti Visive “Odissea, metafora del viaggio della vita”, promossa dall’Accademia Italia in Arte nel Mondo. All’artista è stato conferito l’Alto Riconoscimento Speciale “Mediterraneum – Porta Orientis” per il suo straordinario contributo alla valorizzazione delle radici, delle tradizioni e della cultura nel mondo.
Attrice, cantante, conduttrice radiofonica e fotografa, Masha Valentino è stata celebrata non solo per la sua versatilità artistica, ma soprattutto per la sua capacità di coniugare linguaggi diversi in un percorso coerente e originale, sempre contraddistinto da uno stile inconfondibile, ironico e autoironico. Un talento che l’ha resa una figura di riferimento nel panorama culturale nazionale, capace di portare avanti con coerenza e passione il valore della memoria e della tradizione, declinati in chiave moderna.
«Questo riconoscimento è per me motivo di grande orgoglio» ha dichiarato l’artista. «Da sempre cerco di raccontare le mie radici e il Mediterraneo attraverso la voce, le immagini e le storie che attraversano il tempo. Ricevere un premio che celebra questi valori è una responsabilità e un invito a continuare a creare ponti tra culture e generazioni».
La serata, inserita nel progetto “Magna Grecia – Salento Terra di Eroi, tra Storia, Mito e Leggenda”, ha rappresentato un momento importante per la promozione della cultura del Mediterraneo come crocevia di civiltà e custode di patrimoni materiali e immateriali.
Accanto a Masha Valentino, ha ricevuto un riconoscimento anche la pianista internazionale Aksinja Gioia, a cui è stato assegnato l’Alto Riconoscimento Ubaldo Lay per il cinema, il teatro e la letteratura, sottolineando così il legame profondo tra arti, linguaggi e territori.
Ancora una volta l’Accademia Italia in Arte nel Mondo ha saputo valorizzare il talento e il lavoro di chi, con intelligenza e sensibilità, contribuisce a rendere l’arte e la cultura strumenti di crescita, conoscenza e dialogo.