Dal silenzio alla musica: Engy e la forza del ritorno
Dalla formazione nella Capitale alle difficoltà personali, fino alla rinascita artistica: la cantante tranese trasforma dolore e resilienza in musica, mantenendo la promessa fatta a sé stessa e al padre di non smettere mai di cantare.
Angela Scarpa, nota come Engy, ha sempre avuto la musica nel cuore. Nata a Trani, splendida città pugliese affacciata sull’Adriatico, cresce con la passione per il canto e l’amore di un padre che crede profondamente nel suo talento. La musica diventa così per lei una compagna di vita, un linguaggio capace di esprimere gioia, dolore e speranza.
A diciotto anni, decisa a realizzare il proprio sogno, si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia Villa Ricordi, fondata da Teddy Reno e Rita Pavone. Qui perfeziona la sua voce da soprano, studiando anche con un tenore pugliese per valorizzare al massimo la sua estensione vocale. Parallelamente, impara i balli latino-americani, arricchendo le sue performance e consolidando la sua presenza sul palco.
La carriera di Engy la porta a esibirsi nei locali più prestigiosi di Roma, come il Gilda e il Parco dello Sheraton. Ogni esibizione è un’esperienza intensa per il pubblico, che rimane conquistato dalla potenza e dall’espressività della sua voce. Ma dietro il successo ci sono anni di sacrifici: per mantenersi agli studi, lavora duramente, dimostrando costanza e determinazione.
La vita, però, le pone di fronte a grandi sfide. La perdita prematura del padre e un grave problema di salute interrompono la sua carriera, costringendola a una pausa. In quei momenti difficili, Engy fa una promessa: se sopravvive, tornerà a cantare. La musica, per lei, diventa un atto d’amore e un modo per affrontare le difficoltà.
Oggi Engy ha mantenuto quella promessa. La sua voce è più consapevole, matura e capace di trasmettere emozioni autentiche. Non solo canta sul palco, ma dedica tempo ai bambini come assistente in comunità infantili, condividendo gioia e insegnamenti attraverso la musica.
Ama il mare, i viaggi e stare in mezzo alla gente, convinta che la vita abbia senso solo se condivisa. La storia di Engy è un inno alla resilienza, alla forza interiore e al coraggio di ripartire: dimostra che anche dopo il silenzio, la musica può tornare a riempire la vita di gioia e bellezza.