Doppio riconoscimento a luglio per l’ostunese Alessandro Nardelli: Roma e Lecce premiano il direttore di In Puglia 24
Il giornalista ed editore ostunese premiato a Roma con il Leone d’Oro per la Cultura e la Letteratura e a Lecce con l’Alto Riconoscimento Mediterraneum Porta Orientis per il suo costante impegno nella valorizzazione della cultura, dell’informazione e delle eccellenze del territorio pugliese.
Un mese di luglio da ricordare per Alessandro Nardelli, giornalista, editore e direttore della testata In Puglia 24, che in pochi giorni ha ricevuto due riconoscimenti di prestigio, a conferma di un percorso professionale costruito negli anni con dedizione, passione e competenza.
Il primo appuntamento si è svolto il 12 luglio 2025 a Lecce, presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, dove Nardelli ha ricevuto l’Alto Riconoscimento Speciale Mediterraneum Porta Orientis.
«Un riconoscimento che sento di voler condividere con chi crede ancora nel valore della cultura e nella forza delle storie autentiche – ha commentato Nardelli –. Questo premio è il frutto di anni di sacrifici e di un lavoro quotidiano fatto di ascolto, passione e amore per la mia terra».
Il secondo prestigioso traguardo è arrivato a Roma il 18 luglio 2025, nella storica sede dell’Università “La Sapienza”, dove ad Alessandro Nardelli è stato conferito il Leone d’Oro per la Cultura e la Letteratura. Un premio che riconosce non solo il valore del lavoro editoriale svolto attraverso In Puglia 24, ma anche l’impegno nella narrazione e nella valorizzazione delle radici culturali e identitarie della Puglia.
«Ricevere il Leone d’Oro è per me motivo di grande orgoglio e gratitudine. Lo dedico a Ostuni e alla Puglia, che porto nel cuore e in ogni luogo dove la cultura e il giornalismo hanno ancora la forza di costruire ponti e raccontare storie», ha dichiarato il direttore.
Figura di riferimento del giornalismo meridionale, Nardelli si è sempre contraddistinto per un approccio serio e rispettoso verso l’informazione e la scrittura, riuscendo negli anni a trasformare il suo lavoro in un punto di riferimento per il territorio e per il settore.
I riconoscimenti ricevuti in questo luglio confermano la solidità di un percorso fatto di passione, sacrificio e amore per il mestiere, ma anche l’attualità di quei valori – rispetto, collaborazione, educazione – che, come Nardelli stesso sottolinea, restano la bussola di ogni professionista che voglia lasciare un segno autentico.