Moda, capolavori di stile e tessuti d’eccellenza: la donna come icona contemporanea protagonista dell’International Fashion Week 2025 a Conversano
Consegnati i Golden Muse Award 2025, i riconoscimenti ed assegnate borse di studio, stage e software del concorso New Generations.
Un’edizione spettacolare al Castello Marchione: collezioni d’autore, premi internazionali e interventi istituzionali hanno celebrato la creatività italiana e internazionale. La presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo: «Abbiamo portato a Conversano le collezioni di blasonate griffe»
Un viaggio tra arte, moda e cultura ha trasformato Conversano in un crocevia internazionale di stile. L’International Fashion Week 2025, dal 6 all’8 settembre, ha unito tradizione e innovazione, creatività e identità territoriale.
Michele Miglionico, Carmine De Santis, Michele Gaudiomonte, Les (art)ists e le firme Made in Polonia Ewa Zbaraszewska, Barbara Piekut e Rogowskie Bridal sono state le autorevoli firme che hanno dominato la scena ed incantato il pubblico dell’International Fashion Week al Castello Marchione illuminandolo e trasformandolo in un palcoscenico di pura meraviglia. Un evento che ha sprigionato un’esplosione di colori vibranti, tessuti sontuosi, accessori scenografici e idee rivoluzionarie, proiettando nel futuro le nuove tendenze della moda che consacrano una donna audace, sensuale, regina incontrastata del suo tempo.
Una settima edizione ad alta intensità, costellata di ospiti illustri e momenti indimenticabili. Fascino magnetico, raffinatezza, cura del dettaglio, eleganza assoluta e classe senza compromessi: queste le cifre stilistiche della femminilità contemporanea raccontata attraverso creazioni iconiche nella kermesse firmata dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, associazione di settore moda dell’UNSIC, guidata da Alessandra Giulivo, che ha condotto anche la serata.
I PREMIATI GOLDEN MUSE AWARD
Michele Miglionico, con la sua collezione profondamente ispirata alle radici lucane, ha intrecciato tradizione, artigianato e spiritualità. Abiti che evocano la sacralità popolare e i simboli della cultura contadina, trasformati in creazioni d’alta moda.
Marisa de Lempicka, pronipote della celebre artista Tamara, ha ricevuto il Golden Muse Award per l’impegno nel preservarne l’eredità. In qualità di presidente del Tamara de Lempicka Estate, ha curato mostre, progetti editoriali e collaborazioni nel mondo della moda, mantenendo viva la visione della grande pittrice.
Carmine De Santis, con la maison De Santis by Martin Alvarez, ha portato il brand verso nuove sfide internazionali e ha confermato come l’eccellenza sartoriale possa dialogare con il design contemporaneo. Ha annunciato la prossima partecipazione alla New York Fashion Week.
Michele Gaudiomonte, profondamente legato alla Puglia, ha raccontato come il paesaggio locale influenzi la sua creatività. La sua cifra stilistica resta il dialogo tra memoria e innovazione.
Les Artistes, brand nato a Parigi nel 2012, ha rivoluzionato la moda trasformando la T-shirt in un manifesto culturale e in un simbolo globale di appartenenza. Alessandro Zotti, ricevendo il premio per il marchio, ha ringraziato con semplicità e orgoglio.
Le international fashion designer hanno conquistato la platea con un’esplosione di stile e originalità, accompagnate da Monika Jakiela, titolare e general manager della DMA Servizi.
Ewa Zbaraszewska, ispirata a pittura e architettura, ha presentato collezioni con richiami all’Art Déco e al Suprematismo, seguendo i principi della moda sostenibile.
Barbara Piekut, fondatrice di Moya Fashion, ha incantato con la collezione “Eterna”, un inno all’eleganza senza tempo, frutto della sua maestria nel ricamo a mano.
Rogowskie Bridal, con le sorelle Olga e Justina, ha proposto abiti che fondono tradizione sartoriale e innovazione, sottolineando come la Puglia possa diventare un crocevia creativo internazionale.
Spazio anche alla premiazione della pittrice internazionale Józefa Bednarz e al concorso New Generations, che ha visto tra i primi posti Miriam Cocchiara e Sofia Ferrante, studentesse dell’Istituto di moda Burgo di Palermo.
Ad acconciare e truccare le modelle pugliesi: Mary Borraccino (parrucco), Marisa Sardaro e Ilaria Dargenio del centro More (make-up).
Nel parterre di autorità, l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane; la delegata del consigliere regionale Mennea, Carmen Craca; il consigliere comunale di Polignano a Mare, Domenico Pellegrini. Per l’UNSIC, il presidente nazionale Domenico Mamone, il quale, oltre a fare un plauso per l’ottima riuscita dell’evento, si è soffermato sull’importanza e sul ruolo strategico che la CNGFD sta portando avanti in qualità di associazione del settore moda dell’UNSIC; il presidente regionale Puglia Giacomo Florio e i presidenti provinciali Mary Nardone (Bari), Tommaso Semeraro (Brindisi), Raffaele Falcicchio (Taranto), Nicola Signorile (Barletta).
Le autorità sono intervenute per consegnare i premi e plaudire ad un’iniziativa in grado di promuovere la moda d’eccellenza a Conversano, valorizzando il territorio pugliese grazie alla presenza di maison e personalità di grande prestigio.
Protagonista, anche, Piero Muscari, fondatore di Eccellenze Italiane, che ha ripercorso con emozione il suo legame con la moda e con UNSIC, ricordando la determinazione della presidente Alessandra Giulivo e l’empatia che ha caratterizzato l’incontro con il presidente Mamone.
All’indomani del Gran Galà di moda al Castello Marchione, la presidente Alessandra Giulivo e il presidente nazionale UNSIC, Domenico Mamone hanno dialogato con i docenti dell’indirizzo Industrie ed artigianato Made in Italy, sottolineando l’importanza di investire nei giovani come motore di innovazione culturale e produttiva.
Nel corso dell’incontro si è discusso della possibilità di avviare un protocollo d’intesa per strutturare collaborazioni stabili tra scuola e mondo della moda.
«La sinergia tra istituzioni, scuola e lavoro è fondamentale per costruire opportunità reali per le nuove generazioni» – ha ribadito Alessandra Giulivo, confermando l’impegno della CNGFD a sostenere progetti che valorizzano merito, formazione e identità italiana.