Inaugurata la sede Arif di Noci

Fondamentale il lavoro fatto dall’Arif in contrada Lama d’Acqua, è stato rivitalizzato un luogo storico”. Così ha esordito il sindaco di Noci Domenico Nisi , intervenuto ieri alla cerimonia di inaugurazione della sede dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali “Bari Murgia, in contrada Lama d’Acqua, zona D 99.  “Un tempo qui – ha detto ancora il primo cittadino – c’era un ufficio postale, un centro anziani, poi la contrada negli ultimi anni si è in pratica spopolata. La presenza dell’Arif di fatto rivitalizza quest’area e questa contrada”.  “Un esempio di buona prassi, un modello positivo di sinergia fra l’Arif e gli enti locali” sottolinea il direttore generale dell’Agenzia Giuseppe Maria Taurino.L’Arif ha ristrutturato dei locali che erano in stato di semi-abbandono. Grazie ai nostri uomini abbiamo reso operativa ed efficiente la sede del comprensorio Bari Murgia che garantisce l’approvvigionamento idrico ai territori di Noci, Putignano, Turi, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca”.  “25 impianti di sollevamento che forniscono acqua a circa 3mila utenti, per un totale di 656mila metri cubi di acqua all’anno erogati” ad un prezzo assolutamente conveniente sul mercato (€ 0,46 al metro cubo). Antonio Giannini, responsabile Arif di Murgia Nord, snocciola con orgoglio cifre che dicono da sole quanto sia importante l’azione che svolge l’Agenzia a favore dell’agricoltura. “Ma questo di Noci è un presidio importante anche per quanto riguarda la lotta agli incendi boschivi. Infatti è da qui che, in caso di incendio, le autobotti vengono a rifornirsi di acqua”.  Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore tecnico dell’Arif, Matteo Totaro per quanto è stato realizzato oltre che per la qualità e la velocità di realizzazione. Alla cerimonia hanno partecipato tutti i lavoratori dell’Arif che hanno materialmente ristrutturato lo stabile di contrada Lama d’Acqua, concesso in comodato d’uso dal Comune di Noci. 6 ampi uffici dotati di ogni apparecchiatura tecnica oltre a dei monitor perennemente collegati con il sistema di videosorveglianza esterno.