Monopoli: eletto Franco Leggiero, il dato politico a livello locale è fragoroso

Franco Leggiero (Udc) è stato eletto Consigliere Metropolitano di Bari con 14 voti raccolti a Monopoli e un voto in un Comune di terza fascia (80). Totale voti ponderati 2894. La maggioranza di centrodestra a Monopoli, quindi, ha votato quasi compatta: stando ai numeri non lo hanno votato solo il presidente Aldo Zazzera, che ha votato se stesso, e il sindaco Emilio Romani che invece non ha partecipato alla votazione poiché fuori sede. Il terzo non votante potrebbe essere stato Francesco Sorino, coerentemente con la linea politica adottata. Ovviamente il Nuovo Centro Destra locale, che non fa parte della maggioranza, non ha supportato l’elezione di Franco Leggiero, come ampiamente dichiarato prima delle votazioni. Al di là del successo personale del politico monopolitano e del risultato per il quale Monopoli, nonostante le divisioni interne alla maggioranza, sia riuscito a portare un suo rappresentante in Area Metropolitana, è importante analizzare un risultato il cui dato politico, a livello locale, è a dir poco “fragoroso”. Perché? Intanto perché attesta che ufficialmente l’Udc esiste solo a Monopoli e che a livello provinciale non conta praticamente nulla e questo ormai avvalora la pratica di avvicinamento di Alberto Pasqualone alla causa di Emiliano. Orma l’Udc non può dare più nulla al centro destra fuori da Monopoli anzi, queste votazioni hanno dimostrato che al massimo è il centro destra monopolitano a potergli dare qualcosa. Sempre nell’ambito del centro destra locale è emerso un altro dato importante, quello relativo a Forza Italia e al risultato elettorale del suo esponente cittadino, il presidente del Consiglio Comunale Aldo Zazzera che, invece, ha preso un solo voto, verosimilmente il suo, e non è stato supportato dagli altri rappresentati del suo partito, quello del sindaco di Monopoli, peraltro. Come spiegherà il risultato il segretario locale di Forza Italia Giovanni Martellotta? Sono già in tanti ad auspicarne le dimissioni. Nulla di fatto anche per Giorgio Spada al centro nei giorni scorsi di un dietro front (n.d.r. per alcuni organi di stampa solo un caso di disinformazione), che potrà dedicarsi alla sua delega alla cultura. Eletto anche Abbaticchio n. 6120, sindaco di Bitonto, sostenuto a livello monopolitano da Manisporche. Si sono concluse, quindi, le elezioni per l’Area Metropolitana che difatti va a sostituire le Provincie e che, secondo alcune, sono anti-democratiche in quanto non hanno dato ai cittadini la possibilità di eleggere i propri esponenti. Ci sono ricorsi alla magistratura ed alla corte europea per invalidare le elezioni poiché, a quanto pare, gli organi della Città Metropoltana non possono essere nominati con una procedura elettorale indiretta in violazione dell’art. 3 Carta Europea delle Autonomie Locali, firmata a Strasburgo il 15 ottobre 1985 e ratificata nella sua totalità con L. 30 dicembre 1989, n. 439.

Cosimo Lamanna