Monopoli: ore contate… per il nostro mare

Un referendum per “rallentare” la corsa petrolifera: ma cinque Regioni devono deliberarlo entro il 30 settembre

La questione trivellazioni petrolifere è giunta a un bivio fondamentale: il 30 settembre prossimo, infatti,è il termine ultimo per permettere, ad almeno cinque regioni italiane, di deliberare la proposta di referendum abrogativo di parte dell’art. 35 del Decreto Sviluppo 2012 (approvato dal Governo Monti), che riguarda le trivellazioni petrolifere off-shore. L’art. 35 ha permesso, in sanatoria rispetto alla normativa precedente, il “salvataggio” di tutti gli iter autorizzativi, già in corso al 2010, che riguardano le trivellazioni petrolifere entro le dodici miglia marine. La mancata abrogazione, in tempi stretti, di tale articolo significherebbe la rapida conclusione di una serie importante di iter autorizzativi, alcuni dei quali riguardanti anche la nostra Regione Puglia. Il Comitato “No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili”, in queste ultime febbrili settimane ha cercato di svolgere una funzione di raccordo tra gli ormai numerosissimi comitati pugliesi, quelli delle altre regioni e le istituzioni, i partiti e i gruppi consiliari pugliesi, per rendere chiara la posta in gioco. Non è più possibile, in una situazione così delicata, rilasciare dichiarazioni generali contro la scelta energetica legata alle trivellazioni petrolifere senza abbinare ad esse una precisa e determinata azione politica e amministrativa. Non deliberare in consiglio regionale, nei tempi opportuni, la proposta di referendum legata all’art.35, così come sta avvenendo in altre Regioni, sarebbe una grave mancanza nei confronti dei territori che già si sono espressi con chiarezza sul tema. E determinerebbe, inoltre, la prima vera accelerazione politica, nei fatti, sul tema delle trivellazioni off-shore.

 

              Silvia Russo                                                                                                                      Portavoce Comitato “No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili”                                                                                                               e-mail:  nopetroliopuglia@gmail.com