E Monopoli perde un altro tassello…………… che passa a Polignano

Anche per quest’anno l’ICOM, in occasione delle festività natalizie, propone i concerti con i giovanissimi solisti, bambini particolarmente ricchi di talento che si esibiscono accompagnati dall’Orchestra Mediterranea. Purtroppo la manifestazione “Enfant prodige” non potrà svolgersi a Monopoli, poiché i nostri amministratori non hanno voluto supportare lo sforzo che l’associazione ha sostenuto e sostiene, ogni anno, per la promozione della cultura nella nostra città. La manifestazione inoltre, promuovendo l’incontro fra scuole di musica presenti in realtà diverse dalla nostra, si è fatta carico anche della diffusione e dello scambio d’esperienze diverse tra giovani e adulti poiché, un lavoro svolto insieme, assicura sempre l’arricchimento reciproco e l’apertura al dialogo. Ora, almeno per la città di Monopoli, questa realtà viene archiviata, mi auguro provvisoriamente! Non è possibile continuare su una strada che, sebbene gradita ai concittadini, viene continuamente ostacolata da chi li governa. Ci risultano difficili comprendere le ragioni di tanta ostilità, dal momento che le iniziative dell’ICOM sono ormai radicate nel bagaglio della città: dalla Settimana del libro al Natale per i poveri, la prima con eventi culturali e concerti che hanno portato a Monopoli scrittori di fama, quali Andrea Vitali e Raffaele Nigro; i giornalisti Gad Lerner, Nuccio Fava, Giampiero Mughini, Marco Roncalli (nipote di Giovanni XXIII), Filippo Anastasi e Giuseppe De Carli (Rai), Domenico delle Foglie (già vice direttore di Avvenire), Michele Partipilo (già presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e Basilicata) e Angelo Scelzo (Santa Sede); i musicisti Stelvio Cipriani e Renato Serio; gli attori Sergio Rubini, Elisabetta Gardini, Claudia Koll, Marco Marzocca, Pamela Villoresi, Ettore Bassi, Pino Campagna, Nando Gazzolo; il regista Eugenio Cappuccio; gli intellettuali Paolo Crepet, Maria Luisa De Natale (pro rettore dell’Università Cattolica di Milano), Gian Maria Vian (attuale direttore de “L’Osservatore Romano”); la seconda manifestazione che ha permesso l’esibizione nella nostra città di tantissimi cori, ha, più volte, allietato, in occasione del Natale, una serata dedicata alla beneficenza.

Tutto questo è stato sistematicamente demolito: l’associazione non ha ricevuto nessun contributo dal Comune di Monopoli, nonostante le richieste d’incontri, le promesse (non mantenute), il continuo rimandare qualsiasi tipo d’intervento economico. Siamo andati avanti solo grazie agli sponsor e ai soci, oltre naturalmente ai musicisti che spesso sono stati costretti a suonare senza adeguate garanzie economiche.

Per quest’anno solo l’intervento del Comune di Polignano a Mare nella persona del Sindaco Rag. Domenico Vitto e dell’assessore alla cultura Dottoressa Abbatepaolo Marilena, ha permesso la realizzazione del progetto: la quarta edizione di “Enfant Prodige” si terrà, pertanto, in questa città nella chiesa di San Cosimo e Damiano venerdì 11 e sabato 12 dicembre. Ringraziamo sentitamente l’amministrazione del Comune che ci ospiterà mostratosi sensibile alla mission dell’ICOM; come del resto siamo grati all’associazione “Concerto bandistico con majorettes” che ha voluto affiancarci nell’iniziativa. Invitiamo gli amici che ci hanno manifestato il loro affetto nelle passate edizioni, a seguirci nelle serate dell’11 e 12 dicembre, rimarcando che non per nostra volontà ne sono stati privati, ma per la reiterata opera di smantellamento di quanto proposto dall’ICOM attraverso il mezzo più efficace che i nostri politici conoscono: il taglio radicale di ogni forma di appoggio e di sovvenzionamento. Questo, per un’associazione, significa decretarne l’annientamento. Se siamo qui ancora, lo dobbiamo all’affetto di quanti ci sostengono, all’abnegazione dei soci, allo spirito di sacrificio dei musicisti e del direttore artistico Martino Palmitessa, per quest’anno, al provvidenziale intervento del Comune di Polignano a Mare.

 

Monopoli lì 08/dicembre/2015

Il presidente dell’ICOM

Dott.ssa Francesca Topputi