Monopoli: rispetto dell’alterità ….. questa illustre sconosciuta

altrapolisLetame davanti alla sede di AltraPolis  Laboratorio Urbano di Cittadinanza Attiva – Circolo ARCI Monopoli – Unione degli Studenti Monopoli

Questa mattina i soci delle summenzionate associazioni hanno trovato un “singolare pensiero” per loro: ingressoimbrattato da scritte offensive, rivolte alle nostre associazioni, e l’entrata inagibile a causa della presenza di letame.

Si ricorda che nei giorni scorsi le associazioni, con un comunicato stampa congiunto, avevano già denunciato la presenza in città di segnali di disagio sociale che, nel caso precedente, si era espresso attraverso una scritta razzista e che, oggi, si manifesta come un atto di offesa o, peggio ancora, forse, intimidatorio.

Segnali – dicono i giovani delle associazioni interessate – che, messi insieme, cominciano ad avere il sapore amaro della prova. È evidente che si faccia sempre più pressante ed urgente un intervento concreto da parte delle istituzioni, teso a ricostruire un più diffuso senso di comunità e ad alleviare quelle condizioni di precarietà che sono matrice di reazioni sconsiderate e antidemocratiche. Intervento che veda protagoniste anche le scuole, pilastro fondamentale di una società fondata sulla convivenza e sul rispetto delle differenze. Per questo motivo, chiediamo l’avvio di una seria riflessione sul tema e una condanna unanime non tanto di quanto accaduto oggi, ma di quanto, periodicamente, tende a manifestarsi. Non è tollerabile, in una società civile, che qualunque associazione, o singolo cittadino, che voglia esprimere qualunque opinione, debba tenere in considerazione reazioni di intolleranza. Continueremo senza sosta a svolgere la nostra attività politica, sociale e culturale, senza timore nel metterci la faccia“. La nostra redazione condanna pesantemente un gesto di ignoranza e mancato rispetto dell’alterità, sia essa straniera o semplicementedi idee differenti, e invita l’Amministrazione Comunale a prendere una decisa posizione riguardo ai fatti verificatisi in questi giorni. Infine una domanda sullo status del proprio tessuto sociale, forse, Monopoli dovrebbe cominciare seriamente a farsela e forse la politica dovrebbe realmente cominciare ad investire di più su spazi aggregativi giovanili quali baluardo del degrado sociale e civile.