Monopoli: l’Integrazione Possibile, modelli, pratiche ed esperienze

Il percorso “Attraverso” si chiude con una panoramica relativa al mondo dell’integrazione in Italia, con particolare riferimento ai richiedenti asilo politico.

Da dove vengono? Perché chiedono asilo politico? Quali sono i percorsi strutturali per la loro integrazione sociale e lavorativa?

La disinformazione porta allo sviluppo di una serie infinita di luoghi comuni su questo tema, che invece prevede delle pratiche molto serie e concrete. Pratiche che affrontano una delle questioni più complesse della modernità, che ha profonde ripercussioni anche sulla politica italiana, europea ed internazionale.

Lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è uno degli strumenti cardine per la gestione di questo tema, che ha visto la Puglia tra i protagonisti assoluti in campo nazionale. Costituisce una rete di centri di “seconda accoglienza” destinata ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale, ed ha due obiettivi principali:
offrire misure di assistenza e di protezione al singolo beneficiario
favorirne il percorso di integrazione, attraverso l’acquisizione di una ritrovata autonomiaIl Comitato Territoriale ARCI di Bari gestisce, per conto del Ministero dell’Interno, alcuni di questi progetti. Che hanno poi il compito di interfacciarsi con il futuro di queste persone, che è un percorso verso un’autonomia totale, professionale e lavorativa. Un percorso delicatissimo.

OZLEM ÖNDER – Studentessa curda rifugiata in Italia
LUCA BASSO – Presidente Comitato Territoriale ARCI Bari
Un rappresentante del Dipartimento Immigrazione CGIL Bari