Castellana – Wise: il viaggio ipnotico de “I masseteri pt. I” raccontato in un video

Dopo l’uscita del nuovo ep “I masseteri”, il 20 aprile è la volta del primo video clip estratto dal lavoro che segna il nuovo corso della band.
La traccia scelta è la prima del disco “I masseteri pt. I”, la traccia di apertura, il primo lato di un disco che ripercorre la storia della band come un adulto farebbe in un momento di alta riflessione sulla sua vita, ripercorrendo le stanze della sua memoria con gli occhi del bambino che era un tempo, affacciandosi con sguardo innocente.

Un tuffo nel passato, quasi a voler segnare un ritorno alle origini da parte della band che riscopre il potere del suono sporco, a tratti cattivo, ma guidato dall’istinto di un fanciullo innocente.
Il passato e il futuro nello stesso tempo: il presente.

Il video è stato scritto da Vincenzo Tangorra, Francesco Saponari e Francesco Moretti, realizzato da Black Light Studio e diretto da Francesco Moretti che descrive così il suo lavoro: “Una danza di luce e buio denuda sullo schermo la contrapposizione fra due mondi. La luce rappresenta l’età adulta, la ragione, la volontà, il controllo delle emozioni, la struttura, la disciplina. Il buio porta con sè i valori legati all’emotività, densa, profonda, irrazionale, fatta di epifanie e dettagli intuitivi. Un uomo affronta il salto nel buio, implodendo nell’universo emotivo, abbandona l’età adulta per celebrare il risveglio del bambino. In uno specchio concettuale il musicista vive lo stesso viaggio ogni volta che dà vita ad una melodia entrando in contatto con l’io profondo, fatto di sinestesie, dove la struttura razionale perde significato e le emozioni e i piccoli dettagli diventano i punti di ancoraggio della narrazione. A supporto di questo dualismo il video gioca sulla pienezza di una luce che non mostra nulla, e di un buio rivelatore. Le inquadrature seguono lo stesso schema: i campi ampi e fluidi prevalgono nei momenti di luce e dettagli convulsi degli elementi narrativi nei momenti di buio. Al raggiungimento della fusione estrema tra la musica e la tensione emotiva della narrazione segue una nuova prevalenza della luce che inghiottendo la scena prepara lo spettatore al silenzio ”.

Il montaggio è stato realizzato da Giuseppe Mancino; la fotografia è di Romina Dabraio; operatori di camera: Giuseppe Mancino e Domenico Martinelli; segretaria di edizione Lia Marchetti.

Il video è stato interpretato da: WISE, Vincent Cappiello e Marco Santamato con la collaborazione del laboratorio urbano Bandeàpart di Gioia del Colle per il supporto tecnico.

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